UN PROGETTO FARAONICO A SHARM
23 aprile 2010 2 commenti
Non si sa ancora molto!
Certo è che sono stati stanziati 5,5 miliardi di dollari.
Certo è che il progetto ha ricevuto l’equivalente del premio Oscar per i progetti immobiliari.
Si parla di costruire, nei dintorni di Sharm, la più grande laguna artificiale del mondo che sarà a sua volta circondata da altre 11 lagune più piccole. Il nome del progetto è City of Stars
Attorno alle lagune sorgeranno numerosi hotel a 5 stelle oltre a 30.000 (trentamila!!!) alloggi di super lusso. L’acqua delle lagune verrà pompata dal Mar Rosso che dista solo 3 chilometri. Una volta riempite le lagune l’acqua verrà continuamente filtrata e purificata. In tal modo i progettisti prevedono di non avere un prelievo costante di acqua del mare, ma di riutilizzare sempre la stessa (ma l’evaporazione l’avranno calcolata??)
E’ previsto anche un faraonico campo da golf, ampie zone commerciali, un museo e perfino un canale navigabile di un chilometro e mezzo.
Numerosi investitori privati si sono uniti alla cordata.
I realizzatori del progetto sono i costruttori della piscina più grande del mondo realizzata in Cile.
A questo primo progetto ne seguiranno altri 3 sempre in Egitto che punta in questo modo a raddoppiare il numero di turisti attualmente attestato sui 13 milioni all’anno.
Il primo, Suma Bay sorgerà 45 km a sud di Hurgada: previsto un porto turistico, un campo da golf 18 buche, 6 nuovi hotel e numerose situazioni abitative tra ville e appartamenti.
Altri due progetti si svilupperanno sulla costa mediterranea, a 150 km da Alessandria.
Il progetto prenderà il nome di Costa Azzurra Nord Egitto. Il primo progetto prevede un’urbanizzazione di 1 milione di metri quadri, il secondo addirittura di 2 milioni!
Caro Marco,
oltre all’evaporazione dovrebbero tener conto di come potrebbe cambiare il clima di Sharm, da sempre caldo e secco, privo di umidità!
Adesso tante variabili vengono messe in gioco, vedremo le cicogne anche n questo laghetto e nn solo a Ras? Boh qualche dubbio sorge, e se ricominciasse a piovere dopo qualche centinaio di anni.. e io nn ho il tetto ,le strade non hanno le fogne ne gli scoli per l’acqua piovana.. stà a vedere che devo tornare a casa .
chi vivrà vedrà..
Non so cosa pensare! Questi mostri non hanno mai dato benefici ai territori dove sorgevano. Da un lato significa che chi sta investendo in Egitto non ha sbagliato, dall’altro mi domando cosa resterà della barriera corallina che è il primo richiamo turistico? Tempo fa lessi che stavano progettando il secondo aeroporto verso Nabq. Mi sembrava una cavolata, ma evidentemente c’era del vero. Certo, costruire in mezzo al deserto, dove il terreno è gratis ha dei vantaggi, ma sicuramente l’ecosistema marino ne verrà alla lunga stravolto. Noi che conosciamo Sharm da parecchio sappiamo benissimo che la barriera non è più quella di una volta. Sharm è destinata a trasformarsi in un’immensa Rimini? Potrebbe essere. In effetti divertimento, discoteche, sole e prezzi bassi sono riusciti a far digerire l’Adriatico, figuriamoci se non riuscirebbero a far digerire il Mar Rosso senza pesci! Per noi amanti del mare sarebbe una tragedia, ma da che mondo e mondo business is business!