UN LIBRO IN SPIAGGIA: TAXI


Un libro dedicato «Alla vita che abita nelle parole della povera gente». Taxi è un viaggio nella sociologia urbana della capitale egiziana attraverso le voci dei tassisti. Una raccolta di storie brevi che raccontano sogni, avventure filosofiche, amori, bugie, ricordi e politica. I tassisti egiziani sono degli amabili cantastorie che, con disinvoltura, conducono il lettore in un dedalo di realtà e poesia che è l’Egitto dei nostri giorni. «Taxi è un’articolata e divertente critica alla società e alla politica egiziana» dice Mark Linz, direttore dell’Università Americana del Cairo, «è unico nel suo genere perché usa una buona dose di humour per trattare argomenti a cui solitamente gli egiziani  riservano un’estrema serietà».

Primo libro di Khaled Al Khamissi, Taxi, è diventato un best-seller, ristampato 7 volte nell’arco di un anno, oltre 35.000 copie vendute, in un paese, l’Egitto, dove 3000 copie sono considerate un successo.

Giornalista, regista e produttore oltre che scrittore, Khaled è nato nel novembre del 1962. Figlio d’arte, anche il padre era uno scrittore. Al Khamissi è un artista poliedrico, si è laureato in Scienze politiche alla Sorbona di Parigi. Ha lavorato per l’Istituto Egiziano per gli studi sociali. Ha scritto sceneggiature per vari film egiziani quali Karnak, Iside a Philae, Giza e altri. Scrive periodicamente articoli e analisi critiche su politica e società in diversi giornali e settimanali egiziani. E’ il proprietario e direttore della Nile production company, con la quale produce documentari, film, fiction Tv e animazione per bambini.