La resa dei conti è iniziata.
Per i responsabili dei piu clamorosi casi di corruzione legati a doppio filo a Hosni Mubarak comincia il count down. Habib el-Adli, ex ministro degli interni ieri è comparso per la prima volta davanti ai giudici. E’ accusato di corruzione e riciclaggio di denaro.
“Nessuno si aspettava che Habib el-Adly potesse finire un giorno sotto processo e magari dietro le sbarre – spiega uno dei leader dell’opposizione – questo processo ci rassicura e servirà a calmare gli animi della popolazione e a dare credibilità ai militari che guidano la transizione”
L’area del Cairo attorno al tribunale è strettamente sorvegliata. Nelle prossime settimane anche altri alti papaveri del regime verranno chiamati a rispondere del loro operato dai giudici. La base dei rivoltosi che ha abbattuto il regime vorrebbe pero’ che el-Adli venisse processato anche per le violazioni dei diritti umani di cui si è reso responsabile. Venerdi e sabato manifestanti hanno preso d’assalto le sedi dell’odiata polizia speciale, l’ex braccio armato del regime responsabile di omicidi e schedature di massa.
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