UN FILO DI COTONE AL POSTO DELLA DOLOROSA CERETTA

Depilazione col filo

in Bella Fuori

Una tecnica antichissima che sta arrivando anche da noi e risale alla tradizione estetica orientale per una pelle liscia come depilata con la ceretta

In principio fu il filo . Non quello di Arianna si intende, ma l’antica tecnica orientale usata per  la depilazione. La curiosità delle donne sull’argomento non ha mai fine tanta è la voglia di sperimentare trattamenti sempre più indolori. Per tutte quelle che vivono il momento della depilazione con fastidio, e in effetti lo è, la tecnica del filo orientale potrebbe risolvere non pochi  problemi.

Più semplice a farsi che a dirsi, la tecnica consiste in un intreccio di un filo di cotone tenuto tra le labbra dell’ estetista e manovrato in modo che si avvolga come una spirale nella zona da depilare. Poi attraverso un sistema di pressioni e leve sui fili, i peli vengono strappati via gradualmente lasciando la pelle liscia. La tecnica, nata in India e poi diffusasi in tutto l’Oriente rende, grazie alla precisione millimetrica con cui estirpa il pelo, l’odioso rito della ceretta meno traumatico. 

In origine veniva utilizzato per la prima volta dalle donne nel momento del matrimonio e rappresentava un passo importante nella crescita, quasi un rito di passaggio. In Italia è piuttosto difficile trovare dei centri estetici che utilizzino la procedura, ma vale la pena cercare nella propria città una brava estetista e provare il trattamento che sembra suggerire che una buona depilazione non è una questione di forza ma di precisione. Un primo passo potrebbe essere quello di provare a contattare l’Unione Nazionale Estetisti Professionisti per avere qualche informazione in più.

D’altronde le donne che l’hanno provata ne sono rimaste entusiaste e anche l’odiosa ceretta tradizionale, insieme ai versi di dolore e fastidio che la caratterizzano, potrebbe definitivamente passare di moda

Ma perchè riporto questo articolo?? Perchè mentre in Italia questo genere di depilazione sta per essere riscoperta, in Egitto non lo hanno mai abbandonato!!!! Anzi, è il metodo più usato nei centri estetici con personale egiziano!!

LA DEPILAZIONE NELLA STORIA: DALL’EGITTO IN POI

Il primo pelo depilato apparteneva ad una donna egizia. E di conseguenza anche la colpa o il merito – a seconda della prospettiva – di aver indotto nel corso dei secoli le donne di tutto il pianeta a sottoporsi a torture inspiegabili.

Nella società egizia le donne erano solite radersi i peli del pube attraverso un composto di resina in grado di eliminarli in tempi rapidi. Il corpo femminile, infatti, nell’antico Egitto esprimeva bellezza e purezza solo se completamente liscio: unica eccezione consentita, i capelli.

In Grecia la donna pelosa era scansata e considerata aberrazione tipica dei ceti bassi, come del resto a Roma, dove venivano utilizzate delle pinzette ad hoc per la delicata operazione. Plinio il Vecchio suggeriva nei suoi scritti una speciale pozione di “bacche di sambuco, olio di lentisco e feccia d’aceto bruciata”.

Diverse pratiche depilatorie erano inoltre state introdotte a Roma dagli schiavi orientali, poiché in Oriente la depilazione era addirittura prescritta dalla legge, che indicava in un miscuglio di calce e trisolfuro di arsenico il rimedio contro gli inguardabili peli pubici. Un impacco caldo e via, il pelo era tolto.

Le giapponesi ricorrevano invece a rimedi grossolani come il pellame dei pescecani essiccato: bastava strofinare e i peli cadevano stecchiti, come polverizzati.

Si continuò così fino al 1500, quando Caterina de’ Medici vietò la depilazione alle donne in stato di gravidanza e la pratica conobbe una fase di declino, salvo perpetuarsi secondo la tradizione di ogni luogo.

Nel secolo scorso la moda inizia a cambiare e, come sempre, l’evoluzione del gusto si ripercuote su molti aspetti della vita quotidiana, depilazione inclusa: riposti i corsetti e le ampie gonne a campana, le donne si trovano alle prese con i modelli più corti, che lasciano scoperte le gambe anche quando rivestite dalle calze. La trasparenza del collant diventa un must irrinunciabile e di conseguenza si presenta come altrettanto imperativo non solo provvedere alla depilazione, ma anche farlo in modo sicuro, per evitare di ricoprire le gambe di lesioni e sfregi.

Inizia così lo studio di sostanze che supportino una attività regolare da parte femminile, e un esempio di come inizialmente si brancolasse nel buio e si tendesse a dar credito a chiunque pur di ottenere il risultato agognato, è rappresentato dalla nota ‘Rusma Turca’. Inventata da uno stregone, la pratica prevedeva una mistura di elementi tra i quali la calce e lo zolfo, e fin qui niente di strano; il fatto che invece l’impasto dovesse soggiornare sulla pelle dell’interessata fino a produrvi un principio di ustione che ovviamente ‘distruggeva’ il pelo lascia un po’ a desiderare.

Si deve attendere fino al dopoguerra per incontrare il precursore delle moderne strisce depilatorie, basato sul solfidrato di calce in luogo della calce pura: a noi sembra fantascienza, ma all’epoca ha rappresentato una rivoluzione rispetto ai metodi a dir poco barbari fin allora praticati.

Al giorno d’oggi, c’è solo l’imbarazzo della scelta, il problema è semmai orientarsi tra la gamma a dir poco infinita dei prodotti studiati per eliminare in modo più o meno duraturo i nemici giurati della femminilità. Oggi la donna può scegliere tra la depilazione temporanea, pratica ed economica, la definitiva, impegnativa e costosa, e la via di mezzo, quella che libera dal problema per un periodo di tempo.

Fin qui la storia della depilazione attraverso i secoli e i vari paesi.
Per le mie affezionate lettrici, un link prezioso, collegato ad un articolo che parla approfonditamente di depilazione, dei problemi ad essa connessi, fino ad analizzare tecnicamente 3 apparecchi acquistabili per la epilazione.

E le egiziane di oggi come fanno? Beh, questo lo vedrete nei prossimi giorni, stay connected!
Nella ricerca di notizie da fornirvi info sulle nuove tendenze sto diventando un esperto!!!
Ho trovato degli articolini divertentissimi! In fondo è una moda e a Sharm è estate tutto l’anno!!!! Aggiornatevi donne!!!!

Link all’articolo completo

SE NON SEI FUFUNISTA QUEST’ESTATE SEI OUT!

Ho già parlato della moda lanciata dai cugini francesi, ma ne riparlo primo perchè l’argomento è intrigante e stuzzica sia maschietti che femminucce, secondo perchè anche in Italia il fenomeno sta ingigantendosi giorno per giorno. E non posso permettere che lettori e lettrici del mio blog non sappiano di cosa si parla!

Ecco un articolo apparso oggi su Affari Italiani

Fufunista si nasce. E si diventa. Il pube riportato al suo stato originario pre-puberale, nudo, nitido e senza un solo pelo. Il termine, coniato in Francia dalla rivista Elle, è ormai uno dei più ricercati sul web. Su facebook si susseguono i post: “Fufunista”, “E tu sei fufunista?”, “Amo essere fufunista”. Alcuni ne chiedono ancora il significato, ma altri sanno che la depilazione integrale sta diventando una incredibile moda dell’estate, nelle donne, e che presto “colpirà” anche gli uomini. E per alimentare la diffusione della tendenza, è nata anche la communiti fufunista.com. Si legge: “E’ una community dedicata a uomini e donne appassionati della depilazione totale. Il sito offre strumenti per favorire la comunicazione e il confronto sui temi più attuali relativi all’argomento”.

Ma in che cosa consiste precisamente la niova tendenza lanciata dalle francesine? Le fufuniste sono le donne che si preoccupano dei peli sul proprio corpo e soprattutto sul proprio sesso. La depilazione integrale, dunque, che riposta allo stato originale di bambina. E che nella filosofia moderna è definita come la “moda generata dall’impatto del porno”.

kournikova

I cugini (maschi) di Francia sembrano andare pazzi per le “fufuniste”, tanto che anche gli appassionati della vagina senza un pelo portano il nome di “fufunisti”. Il termine è stato inventato in gennaio dal periodico femminile francese “Elle” e rapidamente entrato a far parte del gergo nazionale.

Il fenomeno non è nuovissimo. Ma è con questo termine che sta diventando movimento di massa soprattutto a Parigi. Per le donne d’oltralpe è diventata una mania: gambe, braccia, ascelle completamente depilate, e con cura, compresa l’attenzione di cancellare subito anche la minima ombra della peluria che vorrebbe riaffiorare. Non a caso in Fracia c’è stato un boom della  tecnica medica del laser, che con diverse sedute, elimina in modo definitivo la peluria. Secondo l’autorevole Wall Street Journal, il giro d’affari per le tecniche a laser supera ormai gli 1,8 miliardi di dollari all’anno.

E solo una fufunista si può permettere un filo interdentale (dentale??) avanti dietro come quello indossato da queste modelle! Poco spazio alla fantasia come si può vedere, ma si sa, la moda è la moda!