APERTE LE ISCRIZIONI AL PHARAONS RALLY 2011

Il Rally dei Faraoni affonda le sue radici nel lontano 1982, anno nel quale tre grandi piloti, Jacky Ickx, Vincenzo Lancia e Daniele Cotto, si conoscono e stringono una forte amicizia. Da qui nasce la loro idea nel 1998 di rilevare l’organizzazione della gara, per creare una manifestazione che coniughi performance, natura allo stato puro e la creazione di stretti legami tra i piloti. Dal 2000 infatti la gara viene inserita nel Campionato del Mondo FIM dei Rallyes Tout Terrain. Dal 2005 invece, pur cambiando il proprio nome in Pharaons International Cross Country Rally, la gara viene inserita nella Coppa del Mondo FIA.
JVD, la società fondata appunto dai tre grandi piloti, è in realtà una grande famiglia appassionata di rally e deserto, e proprio per portare competenze specifiche sempre maggiori, si avvale ora di nuovi esperti di deserto, ingaggiati a livello internazionale proprio per permettere anche alla gara stessa di assumere contorni sempre più globali.
Con queste premesse, partono infatti le iscrizioni per il Rally del 2011 che si terrà nella settimana compresa fra il 1 ed il 9 ottobre. Da quest’anno JVD permette anche l’iscrizione online, una novità questa senza dubbio importante in un mondo oramai sempre più orientato alla tecnologia, il che permetterà all’organizzazione di snellire tutti quei processi burocratici che in passato richiedevano più tempo ed energie.
Si può ben dire quindi che la gara diventa ogni anno più coinvolgente, e non manca mai di offrire emozioni sempre uniche ed intense.

Dal sito della manifestazione: www.megamodo.com

Dopo tutti questi anni di lavoro in Egitto, noi in JVD ci sentiamo un po’ egiziani, non tanto nel senso della nazionalità, ma di certo nello spirito. Stiamo infatti vivendo in diretta un momento emozionante anche per noi della storia dell’Egitto moderno. Considerato il ritardo accumulato con il Pharaons ICC Rally 2011, abbiamo pensato che è ora di togliere ogni indugio e iniziare il lavoro che permette di offrire ai nostri partecipanti un rally spettacolare in Egitto, come abbiamo sempre fatto.
Abbiamo quindi aperto le iscrizioni e siamo contenti di confermare le date del Pharaons ICC Rally nella settimana dal 1 al 9 ottobre 2011. Nel frattempo abbiamo messo online la nuova versione del sito internet http://www.pharaonsrally.com che si arricchirà nelle prossime settimane con tutte le informazioni sul Pharaons 2011.La più importante novità è l’iscrizione online, che permetterà di snellire tutte le procedure di partecipazione al rally più atteso.

SI E’ CONCLUSO IL PHARAONS 2010

Un’ultima speciale, 240 chilometri attraverso la Depressione di Qattara, e il Pharaons 2010 si è lanciato verso le rive del Mediterraneo per il proprio epilogo. L’Hotel Porto Marina di El Alamein ha accolto i piloti impolverati dopo l’ultima fatica, non troppo difficile sulla carta, ma comunque non indenne da sorprese.
Marc Coma vince per la quarta volta il Pharaons e per la quarta volta è campione del Mondo. Schlesser capotta tre volte all’inizio della speciale, ma riesce a finire e a gestire il vantaggio. Tra le moto completano il podio Chaleco Lopez ed Helder Rodrigues. Tra le auto Traglio/Lurquin e Mitsuhashi/Guhennec. La categoria quad è tutta per Marcos Patronelli. Luisa Trucco e Corrado Pattono, unico campion in gara, sono tredicesimi assoluti.

Tra le moto la quarta vittoria di Marc Coma al Pharaons Rally era quasi scontata. Passato in testa ieri, il catalano in una tappa così veloce avrebbe potuto perdere la gara solo per un errore grave o un inconveniente tecnico, ma così non è stato: Marc ha voluto festeggiare l’ultima gara con la KTM 690 con una vittoria ed è andato ad eguagliare il record di quattro successi al Pharaons detenuto da Fabrizio Meoni.

Francisco “Chaleco” Lopez ci ha provato, pur sapendo che l’impresa era impossibile. Il cileno dell’Aprilia anche oggi è stato secondo, a otto minuti da Coma. Non ha avuto nulla da recriminare, ha corso una gara perfetta restando in testa per quattro tappe, ma nelle ultime due, velocissime, si è dovuto piegare alla maggior potenza della 690 di Coma. Sua comunque la vittoria nella 450. Sul terzo gradino del podio assoluto ha chiuso Helder Rodrigues, altra dimostrazione della competitività ormai raggiunta dalle 450.

Tra gli italiani il migliore è stato Matteo Graziani, sesto assoluto e terzo della 450, seguito da Ivan Boano. Ottima gara anche per Stefano Turchi, dodicesimo assoluto e per Nicola Colombo, quindicesimo.

Tra i quad era quasi scontata la vittoria di Marcos Patronelli. L’argentino vincitore della Dakar ha dominato tutte le tappe tranne l’ultima, nella quale ha lasciato spazio a Rafal Sonik. Il vantaggio di due ore e mezzo di Patronelli sul polacco la dice lunga su come abbia affrontato in maniera impeccabile il suo primo Pharaons. Terzo posto per il russo Dmitri Pavlov, quarto per Camelia Liparoti che si laurea nuovamente campionessa del Mondo femminile.

Tra le auto la tappa di oggi è quasi costata la vittoria a Jean Louis Schlesser. Il francese dopo soli tredici chilometri ha preso una cunetta e si è capottato. Molto sportivamente Eric Vigoroux lo ha aiutato a mettere il suo buggy sulle quattro ruote, pur se i due si stavano contendendo la Coppa del Mondo due ruote motrici. Schlesser è così andato a vincere il suo primo Pharaons Rally.

La tappa è stata così vinta nuovamente da Maurizio Traglio/Fabian Lurquin, la terza consecutiva per l’equipaggio italo francese. Traglio ha guadagnato un’ora nella tappa su Schlesser, ma non gli è stata sufficiente per scalzare il francese dalla vetta della classifica. Ottimo risultato comunque per il milanese, assente al Pharaons dal 2002.

E’ PARTITO IL PHARAONS RALLY!!!

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Fantastica vittoria nella prima tappa per Chaleco Lopez che fa volare la sua Aprilia Tuareg 4.5 ottenendo la vittoria di tappa con 5 minuti di vantaggio su Rodrigues e ben 16 su Marc Coma. Super Alex Zanotti è terzo assoluto, Farres sesto e Graziani decimo

Le Piramidi di Giza ancora avvolte dalla foschia della capitale egiziana hanno salutato questa mattina alle 8 la partenza del 13° Pharaons Rally. Una tappa nuova per la gara di JVD che non è terminata come di consueto all’oasi di Baharija ma tra le morbide dune di El Rammak.

Il primo a partire questa mattina è stato Marc Coma (KTM-Red Bull Menichetti), seguito dal rivale nella lotta in campionato della classe Open, Jakub Przygonski. Ma ad ottenere il miglior tempo alla fine della speciale di 366 chilometri non è stato nessuno dei due. Come l’anno scorso Francisco Lopez (Aprilia Giofil) ha iniziato il Pharaons “a fondo” ed ha subito impresso un ritmo forsennato alla gara. Sul traguardo di El Rammak ha fatto segnare il tempo di 3.18.32, precedendo di cinque minuti il portoghese Helder Rodrigues.

La grande giornata di Aprilia è proseguita con il terzo posto assoluto di Alex Zanotti, in gara con la nuovissima versione “light” della Tuareg bicilindrica. Staccato di 13 minuti da Lopez, il sammarinese ha preceduto di un minuto Jakub Przygonsky, che è arrivato al traguardo assieme a Coma dopo averlo raggiunto al rifornimento. Solo quinto dunque il campione catalano, che paga a Lopez il pesante distacco di sedici minuti e mezzo e precede il connazionale Gerard Farres (Aprilia Giofil).

L’argentino Marcos Patronelli, il vincitore della scorsa Dakar, è stato il dominatore tra i quad, precedendo di otto minuti il forte pilota degli emirati arabi, Alzarouni Atif Ahmad e il russo Dmitri Pavlov.

Tra le auto il duello annunciato tra Jean Louis Schlesser ed Eric Vigoroux è durato solo fino al secondo CP della giornata. Il francese sulla Chevrolet Trophy Truck ha raggiunto e passato Schlesser, poi si è fatto riprendere, ma al chilometro 150, nella polvere di Schlesser ha preso troppo velocemente una cunetta e la sua macchina si è messa su un lato. Vigoroux e il suo navigatore Alex Winocq sono riusciti a rimettere la vettura sulle quattro ma sono arrivati al traguardo con oltre due ore di distacco.

Il secondo posto è andato così a Marizio Traglio/Fabian Lurquin, al traguardo con un quarto d’ora di distacco da Schlesser. Al terzo posto il giapponese della Toyota Auto Body, Jun Mitsuhashi a quasi 23 minuti dal vincitore. Primo dei Bowler Wildcat è stato Roberto Tonetti, quarto assoluto davanti all’ottimo equipaggio egiziano del Team Rahalla Racing, Omar Hani/Akram Al Sharif. Jerome Pelichet ed Eugenie Decre, i vincitori dello scorso anno, hanno concluso in sesta posizione.

Jean Louis Schlesser: “E’ stata una tappa molto bella, erano molti anni che non venivo in Egitto e mi sono divertito. Bisognava fare molta attenzione, quindi non ho forzato. Vigoroux ci ha raggiunto prima del CP2, poi lo abbiamo ripassato in un tratto di navigazione e dopo non lo abbiamo più visto. Il rally è appena iniziato, ma questa è stata un’ottima giornata di rodaggio.”

I NUMERI DEL PHARAONS 2010
Moto/Quad in gara: 85
Auto/Camion in gara: 31
Auto Pharaons Classic: 10
Auto/Moto nel Raid: 13
Paesi rappresentati: 20
Personale organizzazione: 120
Personale Khaset organizzazione: 100
Staff medico: 25
Numero totale della carovana: 600
Chilometri del percorso: Prove speciali 2178,85
Trasferimenti 384,02
Servizio Sanitario Elicotteri 2
Clinica mobile 1
Camion ambulanza 1
Auto mediche 5

PHARAONS RALLY 2-10 OTTOBRE 2010

Definito il percorso del Pharaons Rally 2010, che conterà su 2600 chilometri divisi in sei tappe. Partenza come di consueto dalle Piramidi di Giza, ma quest’anno l’arrivo sarà sul mare di El Alamein. Tante le novità per la tredicesima edizione della gara egiziana, prova conclusiva dei Mondiali auto e moto.

Il Pharaons Rally ha ormai definito nei dettagli il percorso dell’edizione 2010, che si presenta profondamente rinnovato rispetto al passato. Quest’anno la gara di JVD International sarà l’appuntamento conclusivo sia del Campionato Mondiale Cross Country Moto, che della Coppa del Mondo FIA per le Auto. Quindi JVD ha voluto compiere un ulteriore sforzo per rinnovare e migliorare ancora un po’ un rally che è già universalmente riconosciuto come il migliore del calendario iridato. Senza contare che i deserti egiziani e la perfetta collocazione in calendario, rendono il Pharaons il perfetto banco di prova in vista dei grandi rally di fine 2010, inizio 2011.
Partiamo dalle tappe della tredicesima edizione del rally organizzato da JVD International, sei anziché le consuete sette, per permettere lo svolgimento delle verifiche tecniche e amministrative su due giornate. Quello che non cambia è invece la lunghezza complessiva, circa 2600 chilometri con i trasferimenti ridotti al minimo, come da tradizione nella gara egiziana. Il team dei ricognitori di JVD è da poco rientrato dall’Egitto, mettendo in pratica l’imperativo imposto alla partenza: un percorso spettacolare, vario, mai monotono e con tutte le difficoltà e gli splendidi scenari che solo il Deserto Libico-Egiziano sa offrire. E la promessa è stata mantenuta, fin dalla prima tappa che non terminerà come nel passato a Baharija, ma attraverso un tragitto più a nord arriverà tra le dune di El Rammak. Nella seconda giornata si punterà decisamente verso sud, con 352 chilometri che presenteranno una tale varietà di terreni che non lasceranno certo il tempo di annoiarsi, per terminare a Bir Karaween, a est dell’Oasi di Farafra.
La terza tappa sarà divisa in due prove speciali, la prima delle quali porterà nel punto più a sud del Pharaons 2010, fino alla città vecchia di El Quasr nell’Oasi di Mut. La seconda ripunterà verso nord fino al bivacco di Abu Mingar, sede lo scorso anno del fantastico “Gran Premio” del deserto.
La quarta giornata del Pharaons sarà forse la più bella per i piloti, ma anche le assistenze saranno ripagate per la loro lunghissima giornata dall’attraversamento del Deserto Bianco attraverso il vecchio asfalto che porta alla minuscola Oasi di Ain Dalla. Per i piloti ci saranno invece 434 chilometri di prova speciale, tanta sabbia, falesie da salire e un finale tutto dune che porterà questa difficile ma spettacolare giornata all’ormai tradizionale bivacco di Sitra, in riva all’omonimo lago nato da una prospezione petrolifera… mancata.

E non poteva certo mancare il ritorno a Siwa, con la quinta tappa di 419 chilometri, altra giornata che si preannuncia una vera indigestione di dune che porterà nella fantastica Oasi di Ammon, della quale i fedelissimi del Pharaons sentiranno certamente la mancanza…

Ma le novità non finiscono qui: la sesta ed ultima giornata non riporterà al Cairo, ma punterà sulla costa nord dell’Egitto fino ad El Alamein, luogo dai profondi significati storici. L’attraversamento della Depressione di Quattara, cento metri sotto il livello del mare, sarà l’ultimo scoglio prima di vedere il sospirato arrivo del Pharaons 2010 sul mare cristallino di El Alamein.
Insomma, tante novità per il percorso della tredicesima edizione del Pharaons Rally, ma il nuovo tracciato significherà anche tanta navigazione in più. Quest’anno, dopo otto anni di collaborazione con Alain Lopes, la stesura del road-book è stata infatti affidata all’esperto Stephane Le Bail, che ha decisamente privilegiato la navigazione a CAP (direzione bussola) riducendo al minimo i WPT (waypoint, punti GPS). Un ulteriore elemento che rende il rally egiziano unico, perché… “Pharaons is different”.