DOMENICA SCORSA GRANDE MANIFESTAZIONE A NAAMA BAY!!!
1 marzo 2011 Lascia un commento
1 marzo 2011 Lascia un commento
28 febbraio 2011 1 commento
Negli scorsi giorni ho avuto occasione di passare un paio di serate divertendomi a giocare a Texas Holdem all’Aladin Casinò del Domina Coral Bay.
27 febbraio 2011 Lascia un commento
27 febbraio 2011 2 commenti
26 febbraio 2011 9 commenti
Il Cairo, Alessandria e le altre città infuocate dell’Egitto sono lontane dal Mar Rosso e da Sharm El Sheik si lancia un segnale distensivo, un invito per la ripresa del turismo.
Lunedì 21 il ministero degli Esteri ha cancellato l’appello a non recarsi in queste località e solo quattro giorni dopo è partito dall’Italia il primo volo, carico di giornalisti delle principali testate italiane e straniere, proprio per Sharm El Sheik.
A lanciare la sfida è l’imprenditore lombardo Ernesto Preatoni, l’«inventore» del paradiso sul Mar Rosso. É stato il fondatore del grande e lussuoso villaggio turistico Domina Coral Bay ad organizzare tutto, a poche ore dal via libera della Farnesina e con il contributo di Meridiana Fly, leader dei voli tra l’Italia e il Mar Rosso.
Week end a Sharm, dunque, dal venerdì alla domenica, per il gruppo di giornalisti che potrà vedere ( da lontano) anche la casa dove sembra che si sia rifugiato il rais Hosni Mubarak, in precarie condizioni di salute.
Si trova proprio di fronte alla villa di Preatoni, che per sabato ha anche provveduto ad organizzare un incontro della stampa con il Governatore del Sud Sinai, il generale Mohamed Abdel Fadeel Shousha.
L’idea è quella di un evento per festeggiare la fine della sospensione dei voli, iniziata con lo «sconsiglio» di fine gennaio della Farnesina e la riapertura di strutture e villaggio del Domina Coral Bay, che sono rimaste operative anche se deserte, perchè il gruppo non ha licenziato nessun lavoratore.
Il blocco del turismo su Sharm El Sheik ha messo a repentaglio qualcosa come 20mila posti di lavoro e un fatturato da 8 milioni di euro a settimana, ma ora gli operatori turistici si preparano a ripartire, contando soprattutto sulle vacanze pasquali.
Tour operator e agenzie di viaggio hanno però deciso di attendere fino a venerdì 4 marzo prima di riprendere in pieno la programmazione dei viaggi e le partenze per il Mar Rosso, come ha spiegato la presidente di Fiavet (la Federazione delle agenzie di viaggio), Cinzia Renzi. Preatoni, con il consueto dinamismo e quella che definisce lui stesso una punta di «follia costruttiva», ha deciso di anticipare tutti di una settimana, malgrado la situazione soprattutto a Il Cairo sia ancora molto incerta: la cacciata di Mubarak, infatti, non è bastata a sedare le proteste egiziane e i Fratelli Musulmani insieme ad altri gruppi politici organizzano manifestazioni di massa in Piazza Tahrir, chiedendo un nuovo esecutivo e di mettere sotto processo tutta la vecchia leadership, compreso lo stesso ex-presidente.
A Sharm, però, si assicura che non ci sono mai state violenze e che il contagio rivoluzionario è rimasto lontano. Prevalgono, invece, le preoccupazioni in un’area che vive esclusivamente di turismo.
Ecco, allora, la volontà di Preatoni di offrire la possibilità di una testimonianza da parte dei media sulla situazione turistica, economica, politica e sociale e le prospettive a breve, brevissimo termine.
Il primo volo per Sharm el Sheikh della Meridiana Fly ha portato ieri sul Mar Rosso giornalisti delle principali testate nazionali e internazionali, perchè possano raccontare la nuova realtà e i nuovi orizzonti del turismo nella destinazione preferita dagli italiani.Il ritorno della «comitiva degli inviati» è fissato per domenica sera. Si tratta di un estremo tentativo per cambiare il trend in picchiata del settore turistico in queste località. Le prenotazioni in vista della Pasqua, che tradizionalmente sono tantissime, ora si contano sulle dita delle mani. Ma i tour operator mostrano un cauto ottimismo.
«In verità la Farnesina ha chiuso ai viaggi in Egitto le grandi città, da Il Cairo ad Alessandria, mentre la situazione è tranquilla non solo sul Mar Rosso ma addirittura anche a Luxor», spiega Alberto Corti, direttore di Federviaggio, la federazione del turismo organizzato.
Nel 2009 gli arrivi internazionali di turisti in Egitto sono stati 12 milioni e hanno generato entrate per 11 miliardi di dollari.
Secondo i primi dati forniti dal segretario generale dell’Organizzazione mondiale del Turismo (Omt), Taleb Rifai, nel 2010 gli arrivi sarebbero stati 14 milioni per entrate pari a 12.5 miliardi di dollari.
Adesso la domanda è solo una: riuscirà Preatoni a fare il suo piccolo grande miracolo?
24 febbraio 2011 1 commento
24 febbraio 2011 Lascia un commento
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23 febbraio 2011 Lascia un commento
7 febbraio 2011 2 commenti
6 febbraio 2011 2 commenti
La strada è bellissima. Da Sharm si va in direzione aeroporto, arrivati alla megarotonda del Savoy si procede dritto per circa 300 metri e si svolta a sinistra puntando i monti del Sinai. Passato il posto di blocco con controllo passaporti (non lasciatelo in albergo, dovreste tornare indietro!!) ci si addentra tra i monti e non li si abbandona per tutta la strada.
Numerosi paesaggi da cartolina vi suggeriranno di fermare la macchina per fare delle foto. Ai lati della strada spesso incontrerete greggi di pecore o cammelli solitari che pascolano tranquillamente. Poco prima di Dahab, quasi caduta dalla luna, una gigantesca duna di sabbia si distingue tra le rocce delle montagne circostanti.
Fondamentalmente i turisti percorrono la zona pedonale invasa da negozietti turistici molto carini e completamente diversi da quelli di Sharm. Molti i negozi che vendono spezie con un arredamento molto particolare, stile le nostre vecchie farmacie o erboristerie.
I negozi di Dahab sono comunque decisamente diversi da quelli di Naama e Sharm: meno paccottiglia, merce più selezionata, un vago sapore di artigianato anche se anche qui il made in China spopola!
La giornata era particolarmente ventosa e il vento si incanalava nelle stradine agitando vestiti e tappeti appesi.
Passeggiando sul lungomare denso di locali e localini si scorgevano decine di tavole da windsurf che lottavano col vento e le onde del mare. Era la giornata ideale per gli appassionati di questo sport.
A pochi chilometri dal centro di Dahab ci aspettava il Blue Hole, quel grosso buco a due metri dalla strada che sprofonda per 110 metri nel blu più intenso. La strada sterrata che conduce al Blue Hole oggi è completamente percorribile da ogni tipo di macchina e anche la nostra Hyundai ci ha portato direttamente fino ai bar beduini che costeggiano il più famoso punto di immersioni di Dahab.
Complice la crisi politica egiziana di questi giorni e il tempo non bellissimo, con nostra grande meraviglia, alle 3 del pomeriggio eravamo praticamente gli unici turisti!! La soddisfazione di avere il Blue Hole a nostra completa disposizione era però in parte cancellata dalla riflessione del motivo per cui eravamo i soli turisti: le sommosse del Cairo, le false notizie date dalla stampa italiana e straniera sulle reali condizioni del Sinai dove, ripeto per la centesima volta, al momento non c’è alcun tipo di problema!!
E la tristezza di vedere i ragazzi egiziani che lavorano nei bar preoccupatissimi per il loro posto di lavoro, in 5 per affittare due mute a 50 pound. Oltre alle decine e decine degli altri ragazzi che sicuramente nell’arco della giornata non avevano affittato neppure quelle due mute! Il loro imbarazzo nel doverci rispondere che non avevano nulla da darci da mangiare in quanto da giorni ormai non facevano la spesa perchè a fine giornata dovrebbero buttare tutto a causa della mancanza di turisti!!! Abbiamo riso e scherzato con loro, sempre gentili e disponibili, sempre sorridenti anche se forse avrebbero proprio poco da sorridere!!
Purtroppo era pomeriggio inoltrato e nel famoso buco i pesci sono abbondanti soprattutto al mattino! Ma percorrere l’intero perimetro del Blue Hole in assoluta solitudine non capita spesso! Ho avuto l’impressione di essere nei primi anni 80, quando i primi coraggiosi turisti si arrampicavano su strade sterrate per raggiungere posti di cui avevano sentito appena parlare!
Decine di cani di ogni razza e colore hanno attorniato Yankee, che conscio della sua mole ha al massimo dovuto emettere un brontolio per allontanare i più fastidiosi. Non abbiate paura di questi branchi di cani, convivono con i turisti da quando sono nati e non aggrediscono mai l’uomo! Per Yankee il discorso è stato diverso, ma comunicando in canese si sono subito capiti!
Un caloroso grazie a Donatella e Yankee che mi hanno accompagnato in questa bellissima giornata!!
3 febbraio 2011 4 commenti
29 dicembre 2010 2 commenti
23 dicembre 2010 3 commenti
Pubblicato da divemania su divemania.it guarda il bel video sul sito divemania.it (consigliata la visione a pieno schermo!!)
21 dicembre 2010 2 commenti
Provenendo in barca da Sharm El Sheikh si incontra per primo Shark Reef e subito dopo Jolanda Reef, due pinnacoli distanti poche decine di metri dalla costa che si innalzano dalle profondità abissali (-200 mt il primo scalino) fino a pochi centimetri dal pelo dell’acqua. Normalmente le barche dei diving fanno scendere i subacquei leggermente sotto costa, in prossimità di Shark reef, da dove comincia la nostra immersione. Appena scendiamo veniamo colpiti dallo spettacolo di una parete mozzafiato sulla nostra destra che sprofonda nel blu cupo dell’abisso. Non ci soffermiamo ad ammirare gli alcionari e le formazioni madreporiche che la formano, non siamo qui per questo.
Scendiamo ancora un pochino e guardiamo nel blu, qui quasi sempre stazionano enormi branchi di pesce, ma non scordiamo di buttare un’occhiata anche un po’ più in basso, non è raro avvistare qualche squalo nuotare tranquillo e noncurante della nostra presenza, ma non esageriamo con la profondità, la limpidezza dell’acqua non deve farci dimenticare che siamo subacquei ricreativi, e comunque sia in tutta la zona sono severamente proibite immersioni più profonde di 30 metri.
Risaliamo un poco, sempre procedendo verso ovest, tenendo la parete alla nostra destra, dovremmo trovarci ora sulla “sella” che separa i due pinnacoli, qui possiamo ammirare diverse murene tropicali nelle loro tane tra gli alcionari gonfi dalla corrente, Pesci pagliaccio, Cernie tropicali, Balestra (occhio a questi, i loro dentini sono fin troppo robusti). Giunti a Jolanda reef, restiamo ancora un poco in acqua libera, leggermente distanti dal reef, anche qui normalmente stazionano grossi branchi di pesce, godiamoci lo spettacolo e dirigiamoci verso il reef.
Jolanda nella sua parte più ad ovest, a differenza del vicino Shark Reef presenta un fondale degradante, con profondità che varia dai -7 ai -15 metri, prima di sprofondare nell’abisso, e sul quale si trovano i resti del carico di un relitto trasportante containers carichi di sanitari destinati al mercato locale.
E’ proprio a questo relitto che Jolanda deve il suo nome. Terminiamo la nostra immersione e l’aria della nostra bombola, “passeggiando” tra lo scheletro di un container e i resti del suo contenuto, qui si incontrano sempre cernie tropicali multicolori, grossi Balestra Titano, Pesci Palla e, adagiati sul fondale splendidi esemplari di trigoni maculati, in compagnia di buffi Pesci Coccodrillo e grossi scorpenidi.
Terminiamo qui la nostra immersione risaliamo tristi, con ancora in mente lo spettacolo appena visto, e l’unica parola che riusciamo a pronunciare è… ancora!
17 dicembre 2010 2 commenti
13 dicembre 2010 2 commenti
10 dicembre 2010 10 commenti
Spettabile Redazione,
un paio di giorni fa vi ho scritto per comunicarvi le mie conclusioni sugli attacchi di squali in seguito all’esame dei morsi inferti alle prime tre vittime che ho effettuato dietro richiesta della Chamber of Diving and Water Sports of Egypt. Alcuni media hanno riportato il mio comunicato, mentre altri hanno continuato a riportare informazioni inesatte e commenti non pertinenti espressi da persone che nulla hanno a che fare con la ricerca sugli squali.
E’ stato appena comunicato da parte dei tre maggiori studiosi di attacchi di squali del mondo, Ralph Collier, Marie Levine e George Burgess (i primi due dei quali contattati dal governo egiziano dietro mia indicazione), che la mia identificazione delle specie responsabili era corretta. Le specie responsabili sono quindi un longimano, Carcharhinus longimanus, e uno squalo mako dalle pinne corte, Isurus oxyrinchus.Distinti saluti,
9/12/2010Dott. Alessandro De Maddalena
8 dicembre 2010 1 commento
7 dicembre 2010 45 commenti
Dall’inizio dell’anno nel mondo gli attacchi degli squali contro le persone sono stati in tutto 90. In 13 casi i pescecani si sono limitati a infastidire i bagnanti, per ben 57 volte li hanno feriti arrivando addirittura a uccidere dieci esseri umani. Nell’ordine, le coste più a rischio per gli attacchi degli squali sono quelle statunitensi, australiane e sudafricane.
ALLARME A SHARM EL-SHEIKH – Anche se l’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Una bagnante tedesca è stata uccisa da uno squalo nel golfo di Neema sul Mar Rosso. Tutte le spiagge di Sharm sono state chiuse e i bagni in mare proibiti dalle autorità locali. Al momento non si conosce ancora il nome della vittima, della quale è stata resa nota soltanto l’età: 70 anni. Per Sharm el-Sheikh è il quinto attacco di squali in sei giorni. Poche ore dopo la riapertura delle spiagge, il nuovo attacco contro la 70enne tedesca. L’aggressione è avvenuta a pochi metri dalla spiaggia del lussuoso Hyatt Regency. L’anziana tedesca, con maschera e pinne, stava facendo snorkeling sui fondali corallini. Lo squalo l’ha assalita da destra, azzannandole un braccio e una coscia, e facendola morire dissanguata.
ATTACCHI A RAFFICA – Subito le autorità locali hanno iniziato a richiamare a riva tutti i bagnanti per fare in modo che nessuno rimanesse in acqua. E nessuno ormai si fida più a tuffarsi nelle acque del mar Rosso, in quanto il panico si sta diffondendo tra i turisti. L’ambasciata italiana in Egitto hanno diramato un avviso a tutti i tour operator che lavorano a Sharm el-Sheik e nel vicino parco marino di Ras Mohamed, sollecitandoli a invitare personalmente tutti i turisti italiani a non andare in acqua.
FESTA DEL SACRIFICIO – Secondo alcuni ricercatori, riferisce l’agenzia Reuters, l’avvicinamento anomalo alla costa dei predatori del mare può essere legato all’impoverimento della fauna marina, dovuta anche alla pesca clandestina, o al fatto che a novembre, nei giorni che hanno preceduto la festa del Sacrificio musulmana, sono state gettate in mare centinaia di carcasse di ovini. Come spiega a Ilsussidiario.net l’islamologo Paolo Branca, si tratta di un rito cruento nel corso del quale i poveri animali sono lasciati morire dissanguati.
Ogni anno, durante la festa del Sacrificio, sono macellati circa 300 milioni di ovini nel mondo e scorrono 1 miliardo e 800 milioni di litri di sangue. E proprio il fatto di avere gettato in mare carcasse degli animali, destinati alla festa del Sacrificio e morti durante il viaggio, avrebbero spinto gli squali ad avvicinarsi alle coste egiziane. Come spiega a Ilsussidiario.net l’islamologo dell’Università Cattolica, Paolo Branca, «per ricordare il sacrificio di Abramo, che invece del figlio immola un agnello, ciascuna famiglia musulmana ogni anno uccide un ovino. E il rito islamico prevede una particolare modalità di macellazione. Pecore e capre sono infatti sgozzati e lasciati morire dissanguati, poi la loro carne è spartita tra i membri della famiglia. Questo comporta diversi problemi pratici».
Come sottolinea sempre Branca, «i 2-3 milioni di pellegrini che raggiungono contemporaneamente La Mecca compiendo il rito del sacrificio arrivavano negli anni scorsi a inondare la città santa di sangue, finché le autorità saudite hanno stabilito che tutte le macellazioni dovevano avvenire nel macello centrale». E aggiunge il professor Branca: «Alla Mecca e in altre capitali arrivano navi cariche di ovini da Australia e Nuova Zelanda. Il lungo viaggio per mare comporta diversi disagi per le povere bestie, che secondo il rito islamico devono arrivare vive. Per non parlare delle condizioni igieniche precarie, in particolare nelle grandi città, dove gli animali sono lasciati a gocciolare sangue lungo le strade finché non muoiono dissanguati».
2 dicembre 2010 42 commenti
1 dicembre 2010 12 commenti
23 novembre 2010 3 commenti
Curioso come in un intero articolo in cui si parla di single, non venga mai citato lo sport preferito dall’italiota in vacanza a Sharm: la caccia alla russa. E’ un pochino come andare a caccia in una riserva, o a pescare in un laghetto dove allevano trote! Le russe ci sono, sono altamente disponibili e quasi sempre quelle abbordabili raggiungono un livello di fighitudine (!) impressionante! A detta di molti, anche sotto le lenzuola vantano prestazioni da fuoriserie. Unico handicap, l’impossibilità di intavolare un discorso, dato che quasi nessuna parla inglese. Ma il linguaggio universale in questi casi fornisce argomentazioni più che convincenti! La caccia è aperta e gli appassionati di safari a Sharm avranno di che sbizzarrirsi. Ma attenti ai viaggi in compagnia di amici: il mancato raggiungimento del prezioso trofeo potrebbe trasformarsi in un argomento denigratorio per i successivi 7 mesi!!!
15 novembre 2010 2 commenti
6 ottobre 2010 3 commenti
28 agosto 2010 3 commenti
23 agosto 2010 Lascia un commento
16 agosto 2010 Lascia un commento
16 agosto 2010 2 commenti
Spino, un Rettile appartenente alla Famiglia dei SAURI, della Specie UROMASTYX AEGYPTYA, se ne va a zonzo per il Delta Sharm, il Complesso Residenziale dove vivo io a Sharm el Sheikh. Grazie alla meravigliosa cornice naturale che lo circonda, e alle incedibili note della Colonna Sonora che ho scelto (“Battle Without Honor or Humanity” scritta da Tomoyasu Hotei, tratta da “Kill Bill Vol. 1” di Quentin Tarantino), vi racconto la sua avventurosa storia.
Riprese e Post-Produzione: Pierluigi (PL) Baldazzi
Info: plegitto@hotmail.it
13 agosto 2010 2 commenti
Euro 640,00 quota di partecipazione + 40,00 spese di gestione pratica e assicurazioni +
22,00 visto + (solo per i subacquei corsisti ) 100,00 iscrizione al programma settimanale
dell’UnderWater Photographic Course; per i concorrenti al concorso 50,00 euro.
Costo Totale : 802,00 € con il corso settimanale di fotografia incluso.
Costo Totale : 752,00 € con il concorso settimanale di fotografia incluso
Costo Accompagnatore : 702,00 € per tutta la settimana
Per info e ulteriori dettagli collegati a questo link
12 agosto 2010 2 commenti
Bellissimo scatto di PippoPluto
12 agosto 2010 1 commento
La storia del Domina Coral Bay, uno dei più prestigiosi resort di Sharm El Sheikh, è la storia di un amore a prima vista tra un imprenditore italiano, Ernesto Preatoni, e l’incredibile scenario naturale della costa meridionale della penisola del Sinai, dove il deserto roccioso digrada sul Mar Rosso per formare una delle più straordinarie barriere coralline esistenti al mondo.
Oggi 1600 camere in sei alberghi, con ville private, ristoranti, bar, campi sportivi e servizi in spiaggia e il successo di ospiti di 17 diverse nazionalità, con una grande predominanza di italiani, testimoniano il successo di questa idea visionaria.
Qualche volta la storia si colora di leggenda. Correvano i primi anni ’90, il nome Sharm El Sheikh non era ancora noto, il centro di Naama Bay, la località principale di questo tratto di costa che si estende per una quarantina di km intorno all’aeroporto offriva soltanto un paio di vecchi alberghi israeliani reduci dai tempi dell’occupazione del Sinai.
Ernesto Preatoni, sorvolando con l’elicottero tutto il tratto costiero, individuò e scelse proprio questa baia desertica, con due chilometri di barriera corallina assolutamente intatta e delimitata da due promontori, con acque cristalline e tranquille.
Mai nome è stato più adatto: i coralli che scendono verso il fondale sono di una bellezza seducente, con colori vivissimi e una fauna ricca di centinaia di specie diverse di pesci anch’essi coloratissimi.
Acquistare i terreni da una sessantina di piccoli proprietari non è stato semplice, come non lo è stato farsi approvare i progetti e cominciare la costruzione, con maestranze locali, di un primo lotto che nel 1994 venne aperto al pubblico con l’hotel Oasis.
Il successo è stato tale da portare a rinomanza internazionale tutta la località di Sharm, oltre a far crescere il resort con i successivi alberghi Aquamarine (dove le camere standard sono sempre dotate di terzo letto per un ragazzo), El Sultan (dall’arredo più semplice), Harem (con alcune gradevoli camere su due piani), King’s Lake (con una spiaggia di sabbia su un lago salato adatto per i bambini) e da ultimo il Prestige, lussuoso cinque stelle superiore con grandi suite con patio e grande privacy.
Oggi questi sei alberghi, formano una specie di paese integrato in un grande centro per più di 4000 ospiti e 3000 dipendenti, sotto la direzione unica dell’italiano Guido Gessati.
Le attrattive sono tante, con piscine, negozi, ristoranti, animazione, locali come il casinò e lo Smaila’s Club, ma anche con le proprietà private del Domina Club, 280 appartamenti e 100 ville, alcune spettacolari con 4 stanze da letto, 4 bagni, patio e giardino, che costituiscono un investimento che si è ben rivalutato nel tempo.
Se il mare con lo snorkeling e le immersioni è la ragione stessa del successo di Sharm El Sheikh, con una stagione che dura 12 mesi all’anno (l’acqua è un po’ più fredda in gennaio e febbraio e i mesi migliori sono settembre e ottobre), da fine 2008 il Domina Coral Bay ha trovato una nuova attrazione nella rinnovata Spa Elisir con un’ala di albergo ad essa dedicata: le camere Prestige Elisir arredate in stile tailandese, con cabine armadi e televisori con video piatti, sono appartate e tranquille con accesso diretto alla Spa. La ristorazione è naturalmente uno dei punti di forza del resort, con 11 ristoranti e 15 bar e oltre 100 chef.
Una particolarità unica, nel vasto spazio del complesso, è la “Ernesto’s Farm”, dove vengono organizzate sovente visite guidate: è una grande iniziativa per la coltivazione biologica di verdura e frutta su 34.000 mq: i prodotti vengono serviti poi sulle tavole dei ristoranti à la carte più esclusivi del resort.
Altro punto di forza per gli appassionati di subacquea è il diving interno, dotato di barche di proprietà e soprattutto dell’unico pontile privato del Sinai che consente ai sub di imbarcarsi direttamente dal diving evitando lunghi e faticosi trasbordi dall’hotel al porto di Sharm!
10 agosto 2010 Lascia un commento
Lo staff di Skua Nature è lieto di presentarvi il viaggio a Sharm El Sheikh del prossimo ottobre:
Immaginate di poter trascorrere otto splendidi giorni tra deserto e mare, di potervi immergere nella barriera corallina, nuotando tra pesci napoleone, pesci pappagallo, pesci pagliaccio, murene e tartarughe marine e, alzando lo sguardo verso il cielo di vedere un Falco pescatore tuffarsi nelle acque cristalline intorno a voi e guardando ancora più su di vedere volteggiare sopra la vostra testa centinaia di cicogne e rapaci di molteplici specie in migrazione verso l’ Africa….
La punta meridionale della Penisola del Sinai, tre i parchi nazionali di Ras Mohamed, Nabq e Santa Caterina, è senza dubbio in autunno uno dei migliori hot-spot del Paleartico Occidentale per il birdwatching. Migliaia di rapaci appartenenti a decine di specie, osservabili anche posati a breve distanza con opportunità fotografiche eccezionali! Aquila delle steppe, imperiale orientale, anatraia maggiore e minore (fino a 1700 individui in due ore a Ras Mohamed!!) sono tutte specie che osserviamo regolarmente. Oltre a queste Falco unicolore, di Barberia, Sparviere levantino, Capovaccaio, Poiana codabianca e delle steppe e molti altri ancora.
La nostra conoscenza del territorio è ormai ottima e le giornate vengono organizzate in modo da gestire al meglio il tempo per sfruttare i momenti migliori nei singoli siti e garantire la possibilità di realizzare foto fantastiche. Oltre a tutto questo sarà possibile osservare moltissime altre specie di uccelli migratori e delle tante residenti e tipiche del deserto come il Ciuffolotto del Sinai, o le diverse monachelle e allodole.
Un viaggio ricco di opportunità con ampi spazi dedicati alla fotografia e al birdwatching. Ma non solo! La barriera corallina di questa parte del Mar Rosso è tra le più belle al Mondo e sarà possibile effettuare uscite mirate di snorkeling per nuotare immersi in una moltitudine di pesci colorati.
Ebbene questo non è un sogno né tanto meno un viaggio di quelli irrealizzabili….venite con noi dal 16 al 23 ottobre 2010 a Sharm-el-Sheikh in Mar Rosso, Egitto, e capirete cosa vuol dire vivere la natura di queste terre, terre di deserto e montagne rocciose, di verdi oasi e wadi, di acque blu tra le più ricche di vita nel nostro pianeta!!
Il tutto soggiornando presso un albergo a quattro stelle con servizio all-inclusive, allestito con piscina e ampi giardini, dove si potranno osservare da vicino molte specie di passeriformi e affacciato su uno dei più bei tratti di costa della zona…già dall’albergo si potrà fare snorkeling di ottimo livello!!
Sarà un viaggio all’insegna del birdwatching (164 le specie osservate nel 2008 e 155 nel 2009) e dello snorkeling nella barriera corallina, con possibilità fotografiche strepitose!! Gli uccelli sono facilmente avvicinabili in quanto molto confidenti e, se siete dotati di macchina digitale subacquea, vi garantiamo scatti formidabili anche sott’acqua!!
Tra le specie più interessanti che si potranno contattare e fotografare ricordiamo Aquila delle steppe, Aquila anatraia minore e maggiore, Aquila del Bonelli, Aquila imperiale, Falco unicolore, 3 specie di Grandule, Pernice delle sabbie, Corriere di Leschenault, Gabbiano occhi bianchi e fuligginoso, Sterna guance bianche, Tortora maschera di ferro, Martin pescatore bianco e nero, Bulbul occhi bianchi, Beccamoschino inquieto, Ciuffolotto del Sinai e Zigolo delle case, solo per citarne alcune tra le tantissime presenti in Sinai…
Senza contare le sorprese che la migrazione in atto nel periodo di visita ci può sempre regalare…
Il viaggio prevede la visita del Parco Nazionale di Ras Mohamed e il Parco Nazionale di Nabq con i suoi mangrovieti, l’area montuosa del Monastero di Santa Caterina, l’Oasi di Feiran e l’area di Naama Bay…
E in più quest anno ci sarà una grande novità!! Per quanto riguarda i fotografi più esigenti, ci sarà la possibilità, con una maggiorazione sul prezzo, di potersi dedicare alla fotografia naturalistica con l’ausilio di fuoristrada dedicati, con tre passeggeri a bordo più autista, in modo tale da poter avere piena libertà di movimento e una maggiore possibilità di gestione dei tempi fotografici!!
Infine importantissimo: grazie alle collaborazioni che sono state avviate in questi anni con le autorità locali, avremo tutte le autorizzazioni necessarie per entrare e spostarci liberamente in tutte le aree che visiteremo!
Per ricevere un programma dettagliato del viaggio via mail su skuatravels@gmail.com
Nel seguente link potrete visionare le foto scattate dai partecipanti negli scorsi viaggi:
http://www.skuanature.com/skua_nature2/LE_NOSTRE_AVVENTURE/Pagine/SINAI_2009.html
10 agosto 2010 Lascia un commento
10 agosto 2010 Lascia un commento
Dal 09 al 16 OTTOBRE 2010, una settimana di DIVERtimento ed Immersioni a Sharm el Sheikh in trattamento All Inclusive/Soft Drink presso Hotel 4* Resort.
Comfort e comodità sono la parola d’ordine, il Diving d’appoggio ci garantisce molo privato e quindi niente code e stress per prendere la barca al porto di Sharm o Naama Bay la mattina.
Il pacchetto include:
…Volo A/R da Bergamo (Orio al Serio) a Sharm el Sheikh in Economy Class (15 + 5Kg di peso bagaglio)
Transfer per e dall’aeroporto all’Hotel
7 pernottamenti presso Hotel 4* Resort in formula All Inclusive Soft Drinks in Camera doppia
10 immersioni dalla barca tra i parchi marini di TIRAN, NAPQ e RAS MOHAMMED
Pranzi a bordo, Acqua, Caffè e Thè
1 immersione notturna dalla barca
DVD con le Fotografie della vacanza
Dream Divers T-Shirt “Sharm Edition 2010”
NITROX FOR FREE per chi in possesso di brevetto EANx
Prezzo per partecipante sub: € 649.00 compreso di tutto quanto sopra.
Prezzo per partecipante non subacqueo: € 399,00 compreso Discover Scuba Diving in piscina
Extra disponibili con sovraprezzo:
Per i subacquei:
Possibilità di immergersi sul leggendari Relitti SS Thistlegorm e/o Dunraven
Full day a Dahab, per immergersi ed esplorare il Canyon ed il famoso Blue Hole
Durante questa settimana, sarà possibile conseguire i seguenti brevetti:
EANx Diver, Wreck Diver, Drift Diver, Advanced OWD, Deep Diver e Digital Underwater Photographer a prezzi interessantissimi, contattaci per scoprirli ed iscriverti.
Tutti i corsi saranno tenuti da un Istruttore del Dream Divers Team.
Extra disponibili con sovraprezzo:
Per tutti:
Possibilità di gita a Dahab, Nuweiba e/o Taba.
Giornata in Barca con guida ed escursione Snorkel a Tiran o Ras Mohammed
Visita al Monastero di Santa Catherina, al Monte Mosè (Sinai) e tante altre attività.
Motorata con i Quad Bike nel deserto e Cena Beduina
L’Hotel è Child Friendly, quindi i bimbi sono i benvenuti, per loro ovviamente la prova in piscina con bombole ed erogatore è un puro divertimento ed il Bubblemaker Program sarà compreso per ogni minisub di almeno 8 anni di età che parteciperà alla vacanza.
Maggiori info su www.dream-divers.it oppure contatta:
Gentile Patrick Tel. 334 9785100 – Email: gentile.patrick@dream-divers.it
Pignolo come sono mi sono letto bene tutto: non ci sono supplementi, eccetto i famosi 25 euro del visto turistico (di cui parlo a più riprese in questo blog!!)
6 agosto 2010 Lascia un commento
5 agosto 2010 Lascia un commento
TripAdvisor e Nokia hanno siglato un accordo di collaborazione per mettere insieme le conoscenze relative al settore dei viaggi e il turismo. TripAdvisor è il più grande sito di recensione di viaggi al mondo, e l’accordo prevede lo sviluppo di un’applicazione Ovi da inserire nell’Ovi Store di Nokia, oltre all’integrazione del servizio di TripAdvisor in Ovi Maps.
Grazie a questa applicazione, quindi, gli utenti saranno in grado di ricercare hotel, ristoranti, attrazioni e tutto quanto può essere collegato al turismo, potendo scegliere tra le offerte e le tariffe migliori.
Nokia diventerà quindi il centro di comunicazione per le utenze appassionate di turismo, che potranno individuare e ordinare le liste degli hotel tramite l’applicazione creata appositamente, e grazie anche alle valutazioni espresse dai viaggiatori. E non solo, perchè gli utenti potranno pubblicare le proprie recensioni, sempre attraverso l’applicazione, direttamente tramite il proprio smartphone.
Cogliendo l’occasione di questo accordo siglato nei giorni scorsi tre Nokia e Tripadvisor, comincerò anche sul blog a parlare delle recensioni di Tripadvisor, ormai ritenuta la più autorevole voce del web interamente sorretta dalla opinioni dei viaggiatori che sempre più spesso al termine di una vacanza si collegano al sito per stilare severe pagelle sulle strutture di cui sono state ospiti!
Eccovi quindi la classifica dei primi dieci hotel di Sharm. Sono classificati 213 tra Hotel e resort
1) The Royal Savoy
2) Four Season Resort
3) Reef Oasis Blue Bay
4) Iberhotel Palace
5) Sultan Garden Resort
6) Sea Garden Resort
7) Hilton Fayrouz Resort
8 ) Baron Palm Resort
9) Baron Resort
10) Camel Dive Club Hotel
Da segnalare che se la ricerca viene effettuata per il Sinai invece che per Sharm, il secondo e il quinto posta della classifica sono occupati da due hotel di Dahab, rispettivamente il Dahab Paradise e il Le Meridien Resort
I viaggiatori di TripAdvisor hanno giudicato
il Royal Savoy il miglior hotel di Sharm
2 agosto 2010 Lascia un commento
2 agosto 2010 Lascia un commento
Sono tantissimi, cool, famosi, colorati, rock, sempre affollati e pieni di vestiti, accessori e reliquie musicali: sono gli Hard Rock Cafè, la famosa catena di locali diffusa in tutto il mondo. Tappa immancabile nei vostri viaggi!
Come nascono gli Hard Rock Cafè
Nel 1971 due americani Isaac Tigrett e Peter Morton fondano a Londra un ristorante, il primo ad essere allestito con souvenir made in USA, un posto dove gli inglesi avrebbero imparato la cultura e il modo di vivere e di mangiare degli statunitensi. Fin da subito si danno da fare per renderlo caratteristico e originale, recuperano vecchie pubblicità di sigarette, oggetti dei college e targhe automobilistiche da appendere alle pareti. La denominazione del locale deriva probabilmente dal nome del ristorante sulla copertina di un disco dei Doors o da una variazione di “Bedrock”, la città in cui vivono i Flinstone, loro cartone animato preferito. Tigrett e Morton fanno inoltre disegnare un logo, praticamente uguale a quello odierno, e creano uno slogan diventato poi celebre: ‘Love All, Serve All’, in netta contrapposizione al motto classico nei ristoranti ‘ci riserviamo il diritto di rifiutare il servizio a chiunque’. Già segnale di innovazione e rivoluzione che li porta a un gran risultato. Ben presto, difatti, il locale diventa uno dei più trendy della capitale britannica e più frequentato dalle star musicali che passavano da lì, come Paul McCartney o Eric Clapton che regala anche la sua chitarra a uno dei fondatori, il quale decide di appenderla facendola diventare il primo pezzo della più grande collezione di oggetti del rock and roll esistente. Poco dopo anche altri artisti mandano loro oggetti personali che diventano subito parte dell’arredamento. Negli anni successivi Tigrett e Morton iniziano a creare nuovi hard rock che riscuotono un successo esorbitante, sempre più innovativi, ricchi di particolari e frequentati assiduamente da star della musica del cinema e della mondanità: i primi a Londra, Los Angeles, Chicago, Dallas e NY. Nel 1988 gli Hard Rock Cafè sono 16 in quattro continenti e diventano leggenda a tutti gli effetti. Fino ad oggi il numero di Cafè è salito in modo esponenziale e ora possiamo trovare più di 140 Cafè in 36 paesi del mondo, ognuno con le sue reliquie del mondo della musica.
Hard Rock Style
La vera chiave di successo degli Hard Rock Cafè va trovata, infatti, nel suo stile, nel suo arredamento ricercato, nella voglia di mettere sotto gli occhi di tutti un’immensa collezione di oggetti appartenenti a grandi personalità e, sebbene il valore commerciale della catena Hard Rock sia estremamente più elevato, per i suoi fan il tesoro più grande è proprio questo. Se andate quindi a Londra, Parigi, Sharm El Sheikh o a Boston vi capiterà di ammirare la chitarra originale di John Lennon, i pantaloni di Jim Morrison e Freddie Mercury o gli abiti di scena di Madonna e Prince; o ancora innumerevoli poster, manifesti, batterie, dischi di platino e spartiti scritti a mano. Troverete magari qualche oggetto del vostro musicista favorito! Inoltre molte stelle della musica hanno avuto il piacere di suonare in questi locali: Elton John, Aerosmith e Sting sono solo pochi nomi. Principalmente gli artisti a cui gli Hard Rock Cafè sono più legati, fin dalle origini, sono senza dubbio i Beatles, Elvis Presley e Jimi Hendrix.Nel corso degli anni dello sviluppo di questi locali, il nome Hard Rock Cafè è diventato sempre più conosciuto e la società ha deciso di creare una serie di gadget e souvenir personalizzati: avrete una vastissima scelta tra le celebri spillette, cappellini, giubbotti in pelle, mutandine e moltissimi accessori di tutti i tipi. Ma l’elemento che in assoluto contraddistingue lo style Hard Rock Cafè e anche quello più alla portata di tutti, da poter acquistare e mostrare in giro, è la maglietta con il famoso logo e il nome della città in cui è stata comprata. Tigrett già durante il primo decennio della diffusione targata Hard Rock intuisce che l’dea di fare la collezione delle magliette in base ai locali visitati avrebbe funzionato a meraviglia, e così realmente accade. La maglietta diventa così un must da non farsi scappare quando si entra in un Hard Rock Cafè, vendutissima allora e commerciate ogni anno! Ovviamente con il passare degli anni l’offerta si è estesa a livelli esponenziali e oggi potete trovare centinaia di modelli di t-shirt, canottiere e felpe di ogni colore e con moltissime stampe fashion.
Che state aspettando? Che ne dite di collezionare più magliette possibili? Il mito Hard Rock sta aspettando solo voi.
LINK
30 luglio 2010 Lascia un commento
Se le prenoti dall’Italia avrai una cosa in meno da fare quando arrivi a Sharm!
Ecco perchè vi consiglio di prendere contatto prima di partire dall’Italia con uno dei diving più conosciuti di Sharm e certamente uno di quelli gestiti con simpatia e divertimento ma senza mai dimenticare professionalità e serietà soprattutto quando si parla di sicurezza.
E credo sia impossibile trovare un’offerta più conveniente di quella che fanno loro!
Tenetevi forte, questa è la loro offerta:
5 giorni in barca full day
2 immersioni complete al giorno
pasti a bordo
alla cifra di 220 euro!!!!!!
E in più non dovrete andare al porto di Sharm per imbarcarvi dato che il Sharm Diving utilizza il pontile privato di un famoso resort di Sharm! Non è cosa da poco credetemi! Quando sarete al porto in attesa che si smaltisca la coda di centinaia di sub che attendono il loro turno di salire in barca capirete a cosa mi sto riferendo!
E in effetti la loro strategia punto tutto sulla disponibilità e sulla simpatia, sempre presenti e mai a discapito della sicurezza. Contattate PierPaolo su Facebook o direttamente alla sua casella di posta elettronica per prenotare le vostre immersioni e non rischiare l’over booking. I loro posti non sono illimitati e soprattutto in questa stagione è bene prenotarsi con una mail!
Potete anche dare un’occhiata al sito del Sharm Coast Diving in modo da immergervi virtualmente prima di tuffarvi nelle acque del meraviglioso Mar Rosso
Tra l’altro proprio in questi giorni PierPaolo ha incrociato ripetutamente lo squalo balena, confermando una volta di più che la sua fortuna quando si immerge non ha confini! Sta poco alla volta diventando una leggenda e noi abituè di Sharm lo prendiamo in giro ma sotto sotto lo invidiamo perchè veramente ha un culo (scusate il termine!) veramente impressionante!
Per carattere sono molto restio a parlare in questo blog di amici, ma quando sono poporio gli amici ad avere il miglior rapporto qualità prezzo, offrendo la migliore qualità al prezzo più basso, parlarne è inevitabile! E sarebbe sciocco oltre che ingiusto penalizzare il più bravo solo perchè è anche un amico!!!
Guardate il loro sito, confrontate, pensate all’imbarco senza andare in porto, pensate alle tariffe e alle attrezzature di cui dispongono.
Pensate al fatto che le barche che utilizzano per portarvi sui siti di immersione sono di loro proprietà e non di piccole realtà locali con problemi di vario genere, pensate al fatto che avrete guide che parlano italiano, e poi decidete! Io non ho dubbi!
Per ora mi limito a darvi un consiglio, nei prossimi giorni con un po’ di calma parlerò meglio e più diffusamente di questo diving, perchè veramente lo meritano!
E nell’attesa vedremo se la fortuna di PierPaolo si conferma anche in questa stagione!
29 luglio 2010 1 commento
Questa mattina, nelle acque di Sharm, il nostro amico Pierpaolo ha nuotato con un grosso squalo balena!
Restiamo in attesa delle foto e della tua descrizione del momento!
Ti invidiamo!
29 luglio 2010 Lascia un commento
Accompagnatore-corrispondente egiziano autorizzato e specializzato in viaggi nel deserto – settimana vero godimento interiore (programma in sintesi)
sabato 23 ottobre -Ritrovo dei partecipanti a Bologna alle ore 19 per imbarco e alle ore 21.10 partenza con volo di linea per Sharm ,arrivo previsto le ore 01.05, trasferimento a Dahab (80 km), sistemazione nelle camere e pernottamento
domenica 24 – lunedì 25 – martedì 26 -mercoledì 27 ottobre -Trasferimento al punto di partenza del Trekking dove ci attendono i beduini del luogo con la carovana di cammelli, solo loro conoscono i sentieri, ognuno ha a disposizione un cammello e può scegliere quando camminare o cavalcare. I bagagli vengono trasportati in Jeep ad ogni tappa. Si parte per questi splendidi percorsi facendo varie soste in un’atmosfera di grande pace. Giriamo all’interno del deserto anche il 25 e il 26 si procende con assoluta calma.I beduini ci allesitranno una grande tenda per la notte. Sembra di dormire sotto una mervagliosa cupola di stelle. Ognuno si deve portare un buon sacco a pelo e materassinom, non esiste nessun pericolo durante questi giorni nel deserto. I pasto sono semplici ma molto nutrienti.
Alla portata di tutti anche dei bambini sopra i 10 anni.
mercoledì 27 ottobre – Fine del trekking. Visita al Monastero di S. Caterina, sotto il monte Mosè, in hotel vicino Dahab, uno dei luoghi più belli e tranquilli sul mar Rosso. Cena e pernottamento in hotel.
giovedì 28 e venerdì 29 ottobre -Relax sul Mar Rosso, cena e pernottamento in hotel.
sabato 30 ottobre– Prima colazione e parte della mattinata libera, quindi trasferimento in tempo utile per essere in aeroporto alle ore 14.00.
QUOTA INDIVIDUALE: € 985,00
minimo 15 persone
Supplemento camera singola in hotel: € 95,00
la quota comprende
volo aereo a/r bologna sharm el sheikh-tasse aeroportuaali-tutti i trasferimenti per effettuare il tour-sistemazione in hotel 4 stelle e campi tendati-trattamento in pensione completa durante il trekking e mezza pensione in hotel-acqua minerale naturale durante tutti i pasti- guida beduina durante il trekking -accompangatore turistico dalla partenza da bologna fino al ritorno-assicurazione di viaggio medico bagaglio
………… per ulteriori dettagli contatta direttamente l’associazione Edefra, ti invieremo tutto il materiale dettagliato – info@edefra.it – tel 3661076235
29 luglio 2010 Lascia un commento
27 luglio 2010 Lascia un commento
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Meridiana Fly è particolarmente forte nei voli dall’Italia verso le isole greche e il Mar Rosso. Dal suo punto di vista lo spazio aereo ellenico e le sue strutture di controllo sono strategici anche le rotte fra l’Italia e l’Egitto. I problemi in Grecia sono costantemente monitorati dall’organo di controllo europeo Eurocontrol e «parrebbero celare un non dichiarato sciopero selvaggio dei controllori di volo».
In serata erano 44 i voli Meridiana fly interessati direttamente o indirettamente da questa situazione, «che – sottolinea la compagnia – colpisce più gravemente di altri vettori Meridiana Fly, che con 90 voli settimanali operati sull’Egitto e 70 sulla Grecia ha una quota di mercato di oltre il 40 per cento in Italia su queste destinazioni». Meridiana Fly conteggiava circa 8 mila clienti coinvolti, «ai quali – spiegava la compagnia aerea – vengono costantemente fornite assistenza e informazioni».
I quarantaquattro voli di Meridiana interessati ieri sera dalle difficoltà del traffico aereo sulla Grecia riguardavano soprattutto gli scali del Nord Italia, come Malpensa, Bergamo e Verona, e comprendevano voli sia in partenza che in arrivo. In particolare, le destinazione colpite risultavano le isole di Mykonos e Kos e nel Mar Rosso Marsa Alam e Sharm El-Sheikh.
I controllori di volo greci nei giorni scorsi avevano proclamato uno sciopero di 24 ore a partire da ieri, accusando il governo di Atene di «continuare a ignorare la necessità di cambiamenti organici, secondo le regole europee»; gli uomini radar ellenici chiedono più posti di lavoro e salari più alti, cose difficili da ottenere mentre la Grecia vive sotto la tenda a ossigeno degli aiuti europei, che hanno evitato al Paese di essere travolto dalla crisi finanziaria.
La protesta dei controllori di volo, accolta molto negativamente dagli operatori turistici preoccupati per le ripercussioni sul turismo, era stata ufficialmente revocata dagli stessi uomini radar, dopo che un tribunale greco l’aveva giudicata illegale. Ma secondo la compagnia aerea ieri lo sciopero sarebbe stato avviato lo stesso, senza dichiararlo formalmente, penalizzando in forte misura il trasporto aereo.
24 luglio 2010 1 commento
A Sharm è possibile fare parecchie escursioni, più o meno impegnative, più o meno faticose, più o meno interessanti!
Santa Caterina, Il Cairo, o anche la semplice cammellata nel deserto, se fatte con lo spirito giusto si trasformano in ricordi e fotografie che porterete con voi a lungo.
Le escursioni vengono organizzate da tutti gli hotel e tutti i villaggi, e ve le proporranno in tutti i gusti e tutte le salse ogni volta che metterete il piede a Naama Bay o a Sharm.
Personalmente odio gli intruppamenti stile pullman con guida turistica che ti da il time anche per fare la pipi e ti dice dove entrare a comprare i souvenir
Quindi consiglio a tutti di rivolgersi a Battista, un egiziano che parla benissimo l’italiano e che organizza gite assolutamente piacevoli.
Ci si muove esclusivamente in taxi, ti viene a prendere in hotel e ti riporta a fine giornata. I prezzi sono assolutamente convenienti e spesso si spende meno con lui che col tour organizzato dal villaggio. Se conti che lui l’escursione la fa in taxi e che quindi si è solo in 4 persone (o multipli) la differenza di costi per chi organizza è evidente. Ma la libertà che si vive andando in giro con lui non è neppure paragonabile a quela che si ha con un tour organizzato
ecco i prezzi delle sue escursioni. Confrontateli con quelli che vi proporranno e poi decidete voi!
A fine post i link per trovare Battista
Parco Nazionale di Ras Mohammed 15+5 euro di visto ingresso
Tiran in barca, full day 30 euro
Dahab mezza giornata 25 euro
Dahab full day con motorata con quad inclusa 55 euro
Cammellata con te beduino 15 euro
Cammellata con cena beduina 25 euro
Stellata nel deserto 10 euro
Motorata nel deserto (2 ore) 35 euro singolo, 25 euro coppia
Serata Sharm con visita moschea e bevande incluse 10 euro
Puoi trovare Battista sul suo sito www.battistaescursioni.net
Puoi chiedere la sua amicizia su Facebook
Ti consiglio di contattarlo prima di partire per “prenotarlo”!!!!
23 luglio 2010 Lascia un commento