UNA FOTO AL GIORNO
18 marzo 2011 1 commento
18 marzo 2011 1 commento
25 febbraio 2011 Lascia un commento
http://www.dahabholidayflat.com/home.htm
http://www.christinahotels.com/
http://www.swissinn.net/dahab/index.htm
http://www.orca-diveclub-dahab.com/e/location_dive_center_dahab_egypt_u601d.html
http://www.penguindivers.com/index2.html
http://www.sunsplash-divers.com/eng/start_e.htm
http://www.octopusdivers.net/uk/
http://www.sinaidivers.com/english.htm
http://www.crazy-camel.de/english.html
24 febbraio 2011 1 commento
6 febbraio 2011 2 commenti
La strada è bellissima. Da Sharm si va in direzione aeroporto, arrivati alla megarotonda del Savoy si procede dritto per circa 300 metri e si svolta a sinistra puntando i monti del Sinai. Passato il posto di blocco con controllo passaporti (non lasciatelo in albergo, dovreste tornare indietro!!) ci si addentra tra i monti e non li si abbandona per tutta la strada.
Numerosi paesaggi da cartolina vi suggeriranno di fermare la macchina per fare delle foto. Ai lati della strada spesso incontrerete greggi di pecore o cammelli solitari che pascolano tranquillamente. Poco prima di Dahab, quasi caduta dalla luna, una gigantesca duna di sabbia si distingue tra le rocce delle montagne circostanti.
Fondamentalmente i turisti percorrono la zona pedonale invasa da negozietti turistici molto carini e completamente diversi da quelli di Sharm. Molti i negozi che vendono spezie con un arredamento molto particolare, stile le nostre vecchie farmacie o erboristerie.
I negozi di Dahab sono comunque decisamente diversi da quelli di Naama e Sharm: meno paccottiglia, merce più selezionata, un vago sapore di artigianato anche se anche qui il made in China spopola!
La giornata era particolarmente ventosa e il vento si incanalava nelle stradine agitando vestiti e tappeti appesi.
Passeggiando sul lungomare denso di locali e localini si scorgevano decine di tavole da windsurf che lottavano col vento e le onde del mare. Era la giornata ideale per gli appassionati di questo sport.
A pochi chilometri dal centro di Dahab ci aspettava il Blue Hole, quel grosso buco a due metri dalla strada che sprofonda per 110 metri nel blu più intenso. La strada sterrata che conduce al Blue Hole oggi è completamente percorribile da ogni tipo di macchina e anche la nostra Hyundai ci ha portato direttamente fino ai bar beduini che costeggiano il più famoso punto di immersioni di Dahab.
Complice la crisi politica egiziana di questi giorni e il tempo non bellissimo, con nostra grande meraviglia, alle 3 del pomeriggio eravamo praticamente gli unici turisti!! La soddisfazione di avere il Blue Hole a nostra completa disposizione era però in parte cancellata dalla riflessione del motivo per cui eravamo i soli turisti: le sommosse del Cairo, le false notizie date dalla stampa italiana e straniera sulle reali condizioni del Sinai dove, ripeto per la centesima volta, al momento non c’è alcun tipo di problema!!
E la tristezza di vedere i ragazzi egiziani che lavorano nei bar preoccupatissimi per il loro posto di lavoro, in 5 per affittare due mute a 50 pound. Oltre alle decine e decine degli altri ragazzi che sicuramente nell’arco della giornata non avevano affittato neppure quelle due mute! Il loro imbarazzo nel doverci rispondere che non avevano nulla da darci da mangiare in quanto da giorni ormai non facevano la spesa perchè a fine giornata dovrebbero buttare tutto a causa della mancanza di turisti!!! Abbiamo riso e scherzato con loro, sempre gentili e disponibili, sempre sorridenti anche se forse avrebbero proprio poco da sorridere!!
Purtroppo era pomeriggio inoltrato e nel famoso buco i pesci sono abbondanti soprattutto al mattino! Ma percorrere l’intero perimetro del Blue Hole in assoluta solitudine non capita spesso! Ho avuto l’impressione di essere nei primi anni 80, quando i primi coraggiosi turisti si arrampicavano su strade sterrate per raggiungere posti di cui avevano sentito appena parlare!
Decine di cani di ogni razza e colore hanno attorniato Yankee, che conscio della sua mole ha al massimo dovuto emettere un brontolio per allontanare i più fastidiosi. Non abbiate paura di questi branchi di cani, convivono con i turisti da quando sono nati e non aggrediscono mai l’uomo! Per Yankee il discorso è stato diverso, ma comunicando in canese si sono subito capiti!
Un caloroso grazie a Donatella e Yankee che mi hanno accompagnato in questa bellissima giornata!!
27 gennaio 2011 Lascia un commento
18 gennaio 2011 Lascia un commento
14 gennaio 2011 1 commento
Una proposta interessante che chi ama lo yoga.
Tratto dal sito che trovi al seguente link, un programma per metà febbraio. Per info, costi e modalità varie avete tutti i riferimenti necessari!!!!
Data: | 17 Febbraio 2011 – 24 Febbraio 2011 |
---|---|
Autore: | Silvia Clara Mori |
Organizzato da: | Silvia Clara Mori |
Indirizzo: | Basata Camp – – Nuweiba Egitto, Egitto |
Tel.: | 348 3137671 |
E-mail: | shantivanam@gmail.com |
14 gennaio 2011 1 commento
Dall’Egitto all’Islanda, dalla Cappadocia alla Scozia, le destinazioni migliori del pianeta secondo Lonely Planet. Il fondatore Tony Wheeler: “L’incontaminato esiste ancora, fortunatamente”
Vince il Sinai. Poi Istria, Polinesia e…Tony Wheeler, fondatore, editore e presidente della Lonely Planet, come avete fatto a mettere insieme una graduatoria delle dieci regioni più belle del pianeta?
“È una combinazione di rapporti fatti dai nostri giornalisti e ricercatori, di informazioni che riceviamo dai lettori delle nostre guide, e di analisi che riceviamo da istituti specializzati, agenzie di viaggi, associazioni”.
Stilare una classifica di dieci regioni dove la natura ha mantenuto la sua bellezza significa che il mondo non è stato ancora completamente invaso da urbanizzazione, sviluppo e turismo?
“Fortunatamente sì. Basta allontanarsi un po’ dagli aeroporti e dalle rotte più frequentate per poter vedere che le folle scompaiono ed esistono luoghi ancora relativamente incontaminati. È vero che ci sono sempre più posti invasi da sempre più gente. Ma è ancora possibile perdersi nel vuoto di un panorama selvaggio”.
Selvaggio va bene, ma qualcuno potrebbe trovare stravagante la scelta di un deserto, il Sinai, come regione più bella della terra. A Lawrence d’Arabia piaceva il deserto perché “è pulito”, ma quali altre buone ragioni per apprezzarlo?
“Sono stato molte volte nel Sinai, ho scalato il suo monte più alto, visitato il monastero di Santa Caterina, fatto il sub a Sharm el-Sheikh, e lo trovo veramente magico. Ma tutti i deserti sono luoghi speciali, ho visitato il Sahara, quello della Mongolia, i deserti australiani, e mi hanno sempre entusiasmato. Del resto, se uno vuole fare un viaggio lontano dalla pazza folla, cosa c’è di meglio di un deserto?”.
A parte il Sinai, in quali delle dieci regioni della classifica è stato e quale è la sua preferita?
“Sono andato in otto su dieci. Mi mancano solo le isole Marchesi e le Shetland. Ma un favorito solo non riesco a citarlo: diciamo il Sinai, la West Coast degli Usa e la Grande Barriera Corallina”.
E non avete considerato neanche un angolino della nostra affollata Italia per la vostra graduatoria?
“Non è necessario essere una località inaccessibile per entrare in classifica. La Toscana, ad esempio, è molto visitata dai turisti, ma conserva panorami di una bellezza mozzafiato: è una grande camera con vista. E le Dolomiti, dove sono stato molte volte, sono fra le catene montuose più belle del mondo. Avevamo candidato qualche regione italiana, alla fine non ne è entrata nessuna nella top ten, magari ci entrerà l’anno prossimo. Ma l’Italia, tutta intera, è comunque fra i dieci paesi più belli di un’altra nostra classifica. Per ora consolatevi così”.
1 dicembre 2010 12 commenti
31 agosto 2010 1 commento
Nella foto: il deserto si tuffa nel mare a Ras Mohamed
16 agosto 2010 2 commenti
Spino, un Rettile appartenente alla Famiglia dei SAURI, della Specie UROMASTYX AEGYPTYA, se ne va a zonzo per il Delta Sharm, il Complesso Residenziale dove vivo io a Sharm el Sheikh. Grazie alla meravigliosa cornice naturale che lo circonda, e alle incedibili note della Colonna Sonora che ho scelto (“Battle Without Honor or Humanity” scritta da Tomoyasu Hotei, tratta da “Kill Bill Vol. 1” di Quentin Tarantino), vi racconto la sua avventurosa storia.
Riprese e Post-Produzione: Pierluigi (PL) Baldazzi
Info: plegitto@hotmail.it
16 agosto 2010 1 commento
15 agosto 2010 Lascia un commento
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10 agosto 2010 Lascia un commento
Lo staff di Skua Nature è lieto di presentarvi il viaggio a Sharm El Sheikh del prossimo ottobre:
Immaginate di poter trascorrere otto splendidi giorni tra deserto e mare, di potervi immergere nella barriera corallina, nuotando tra pesci napoleone, pesci pappagallo, pesci pagliaccio, murene e tartarughe marine e, alzando lo sguardo verso il cielo di vedere un Falco pescatore tuffarsi nelle acque cristalline intorno a voi e guardando ancora più su di vedere volteggiare sopra la vostra testa centinaia di cicogne e rapaci di molteplici specie in migrazione verso l’ Africa….
La punta meridionale della Penisola del Sinai, tre i parchi nazionali di Ras Mohamed, Nabq e Santa Caterina, è senza dubbio in autunno uno dei migliori hot-spot del Paleartico Occidentale per il birdwatching. Migliaia di rapaci appartenenti a decine di specie, osservabili anche posati a breve distanza con opportunità fotografiche eccezionali! Aquila delle steppe, imperiale orientale, anatraia maggiore e minore (fino a 1700 individui in due ore a Ras Mohamed!!) sono tutte specie che osserviamo regolarmente. Oltre a queste Falco unicolore, di Barberia, Sparviere levantino, Capovaccaio, Poiana codabianca e delle steppe e molti altri ancora.
La nostra conoscenza del territorio è ormai ottima e le giornate vengono organizzate in modo da gestire al meglio il tempo per sfruttare i momenti migliori nei singoli siti e garantire la possibilità di realizzare foto fantastiche. Oltre a tutto questo sarà possibile osservare moltissime altre specie di uccelli migratori e delle tante residenti e tipiche del deserto come il Ciuffolotto del Sinai, o le diverse monachelle e allodole.
Un viaggio ricco di opportunità con ampi spazi dedicati alla fotografia e al birdwatching. Ma non solo! La barriera corallina di questa parte del Mar Rosso è tra le più belle al Mondo e sarà possibile effettuare uscite mirate di snorkeling per nuotare immersi in una moltitudine di pesci colorati.
Ebbene questo non è un sogno né tanto meno un viaggio di quelli irrealizzabili….venite con noi dal 16 al 23 ottobre 2010 a Sharm-el-Sheikh in Mar Rosso, Egitto, e capirete cosa vuol dire vivere la natura di queste terre, terre di deserto e montagne rocciose, di verdi oasi e wadi, di acque blu tra le più ricche di vita nel nostro pianeta!!
Il tutto soggiornando presso un albergo a quattro stelle con servizio all-inclusive, allestito con piscina e ampi giardini, dove si potranno osservare da vicino molte specie di passeriformi e affacciato su uno dei più bei tratti di costa della zona…già dall’albergo si potrà fare snorkeling di ottimo livello!!
Sarà un viaggio all’insegna del birdwatching (164 le specie osservate nel 2008 e 155 nel 2009) e dello snorkeling nella barriera corallina, con possibilità fotografiche strepitose!! Gli uccelli sono facilmente avvicinabili in quanto molto confidenti e, se siete dotati di macchina digitale subacquea, vi garantiamo scatti formidabili anche sott’acqua!!
Tra le specie più interessanti che si potranno contattare e fotografare ricordiamo Aquila delle steppe, Aquila anatraia minore e maggiore, Aquila del Bonelli, Aquila imperiale, Falco unicolore, 3 specie di Grandule, Pernice delle sabbie, Corriere di Leschenault, Gabbiano occhi bianchi e fuligginoso, Sterna guance bianche, Tortora maschera di ferro, Martin pescatore bianco e nero, Bulbul occhi bianchi, Beccamoschino inquieto, Ciuffolotto del Sinai e Zigolo delle case, solo per citarne alcune tra le tantissime presenti in Sinai…
Senza contare le sorprese che la migrazione in atto nel periodo di visita ci può sempre regalare…
Il viaggio prevede la visita del Parco Nazionale di Ras Mohamed e il Parco Nazionale di Nabq con i suoi mangrovieti, l’area montuosa del Monastero di Santa Caterina, l’Oasi di Feiran e l’area di Naama Bay…
E in più quest anno ci sarà una grande novità!! Per quanto riguarda i fotografi più esigenti, ci sarà la possibilità, con una maggiorazione sul prezzo, di potersi dedicare alla fotografia naturalistica con l’ausilio di fuoristrada dedicati, con tre passeggeri a bordo più autista, in modo tale da poter avere piena libertà di movimento e una maggiore possibilità di gestione dei tempi fotografici!!
Infine importantissimo: grazie alle collaborazioni che sono state avviate in questi anni con le autorità locali, avremo tutte le autorizzazioni necessarie per entrare e spostarci liberamente in tutte le aree che visiteremo!
Per ricevere un programma dettagliato del viaggio via mail su skuatravels@gmail.com
Nel seguente link potrete visionare le foto scattate dai partecipanti negli scorsi viaggi:
http://www.skuanature.com/skua_nature2/LE_NOSTRE_AVVENTURE/Pagine/SINAI_2009.html
9 agosto 2010 Lascia un commento
Nella foto un tappeto da preghiera
Per capire come vivono il Ramadan i beduini del Sinai, mi sono rivolto a Paola.
Vi ho già parlato di lei nei giorni scorsi a proposito delle discipline olistiche, il suo lavoro. Ma Paola è una persona assolutamente al di fuori dagli schemi. Si è trasferita a Sharm attratta dal deserto, dalla cultura delle popolazioni che vivono nel deserto del Sinai e col tempo ne ha ottenuto fiducia e reciproca simpatia. Attraverso Paola si effettua un vero e proprio scambio culturale. Ogni tanto lei si stacca dalla realtà di Sharm per trascorre qualche giorno con i suoi amici beduini, condividendone tempi e ritmi, apprendendone la cultura e assimilandone le tradizioni.
Nessuno meglio di lei quindi potrebbe descriverci come vivono il Ramadan queste popolazioni che pur vivendo a pochi chilometri dai resort per turisti, sono ai più assolutamente sconosciuti. Vivono nella calma e nel silenzio la loro semplice esistenza, fieri delle loro tradizioni, lontani dal consumismo e ancora capaci di gioire delle piccole cose. Siamo sicuri di essere più civili di loro?
Eccovi quindi la testimonianza di Paola
Il vero significato della parola Ramadan spesso sfugge agli occidentali e agli appartenenti a religioni diverse da quella musulmana.
Ramadan è il decimo mese del calendario arabo ed è il mese dedicato alla Purificazione. Il mese in cui viene seguita una disciplina di preghiera e di vita più sentita, più spirituale e anche un pochino più ligia.
Secondo l’Isam i fedeli dovrebbero dedicarsi alla purificazione del corpo e dell’anima. Ed è per questo, che per un’intera fase lunare, dal sorgere al tramonto, il musulmano si astiene dal bere, mangiare, fumare, fare pensieri e azioni impure.Un voto a Dio, un dono alla sua benevolenza e perdono.
Il mese del Ramadan rappresenta anche un’occasione per le famiglie di sanare piccoli e grandi dissapori, per gli amici ritrovarsi nel cuore e tendere una mano verso l’altro.La beneficenza è prevista dal Corano, che invita tutti ad aiutare i poveri e i bisognosi.
Naturalmente, con questi precetti di digiuno e astinenza dall’alba al tramonto, la vita slitta in quasi la sua totalità.Questo avviene in modo particolare presso le tribù Beduine che vivono ancora in stretto contatto con la natura.
Il Ramadan inizia quando la prima falce della luna nuova appare in cielo (e che cielo!). Sin da quel primo momento, la vita per un mese assumerà un sapore diverso. Ci si corica all’alba, dopo una cena leggera e la preghiera, e si dorme il più a lungo possibile, cercando di ignorare i sempre più caldi raggi del sole. Chi è impegnato in un’attività lavorativa è un po’ meno fortunato, ma può godere di una lunga pausa nelle ore più calde.
Nelle tende e nelle casette in muratura si svolgono le normali attività di pulizia e accudimento di bambini e animali.
Prima del tramonto le donne iniziano a preparare la colazione, che si chiama Iftar, prevalentemente costituita da una deliziosa bevanda a base di latte e datteri che si chiama “tamr el laban”. Segue la preghiera e la cena a base di carne di capra o pollo, accompagnata da riso e verdure.
Gli ingredienti della cucina del deserto sono piuttosto limitati rispetto a quella mediterranea, ma i metodi di cottura tradizionali e la varietà delle ricette li valorizzano al massimo.
Dopo aver mangiato ci si riunisce accanto al fuoco e la vita sociale ha inizio, chi chiacchiera, chi suona, chi danza, chi, in disparte, prega.
Le famiglie si incontrano e si fanno reciprocamente visita donandosi dolcetti che verranno gustati insieme al buonissimo the beduino sapientemente aromatizzato con le erbe del deserto.
Durante il Ramadan, interi gruppi familiari si spostano anche per molti chilometri, per fare visita ai parenti più lontani e a quelli che vedono meno frequentemente. E’ una festa per tutti, un ritrovo e un’occasione, come dicevamo, per stringersi la mano.
Un’ora prima della preghiera dell’alba, il muezzin, con quello che a noi sembra un canto, informa che il sole sta compiendo il suo tragitto e che presto sorgerà. Iniziano i preparativi del pasto fatto per affrontare la giornata che verrà consumato prima della preghiera. Dopo è di nuovo tempo di sistemare i tappeti, stendere le coperte al suolo, e coricarsi cullati dal tepore della terra.
Per un intera fase lunare si vive con lentezza, coltivando interiormente la sensazione di pace, praticando il digiuno e la fratellanza durante le lunghe giornate scandite dalle preghiere e dal sole.
Così come è iniziato, il Ramadan termina al sorgere del primo spicchio di luna lasciando “la scena” ad una grande festa, Eid el Fetr, che per tre giorni celebrerà la ritrovata purezza del cuore.
29 luglio 2010 Lascia un commento
Accompagnatore-corrispondente egiziano autorizzato e specializzato in viaggi nel deserto – settimana vero godimento interiore (programma in sintesi)
sabato 23 ottobre -Ritrovo dei partecipanti a Bologna alle ore 19 per imbarco e alle ore 21.10 partenza con volo di linea per Sharm ,arrivo previsto le ore 01.05, trasferimento a Dahab (80 km), sistemazione nelle camere e pernottamento
domenica 24 – lunedì 25 – martedì 26 -mercoledì 27 ottobre -Trasferimento al punto di partenza del Trekking dove ci attendono i beduini del luogo con la carovana di cammelli, solo loro conoscono i sentieri, ognuno ha a disposizione un cammello e può scegliere quando camminare o cavalcare. I bagagli vengono trasportati in Jeep ad ogni tappa. Si parte per questi splendidi percorsi facendo varie soste in un’atmosfera di grande pace. Giriamo all’interno del deserto anche il 25 e il 26 si procende con assoluta calma.I beduini ci allesitranno una grande tenda per la notte. Sembra di dormire sotto una mervagliosa cupola di stelle. Ognuno si deve portare un buon sacco a pelo e materassinom, non esiste nessun pericolo durante questi giorni nel deserto. I pasto sono semplici ma molto nutrienti.
Alla portata di tutti anche dei bambini sopra i 10 anni.
mercoledì 27 ottobre – Fine del trekking. Visita al Monastero di S. Caterina, sotto il monte Mosè, in hotel vicino Dahab, uno dei luoghi più belli e tranquilli sul mar Rosso. Cena e pernottamento in hotel.
giovedì 28 e venerdì 29 ottobre -Relax sul Mar Rosso, cena e pernottamento in hotel.
sabato 30 ottobre– Prima colazione e parte della mattinata libera, quindi trasferimento in tempo utile per essere in aeroporto alle ore 14.00.
QUOTA INDIVIDUALE: € 985,00
minimo 15 persone
Supplemento camera singola in hotel: € 95,00
la quota comprende
volo aereo a/r bologna sharm el sheikh-tasse aeroportuaali-tutti i trasferimenti per effettuare il tour-sistemazione in hotel 4 stelle e campi tendati-trattamento in pensione completa durante il trekking e mezza pensione in hotel-acqua minerale naturale durante tutti i pasti- guida beduina durante il trekking -accompangatore turistico dalla partenza da bologna fino al ritorno-assicurazione di viaggio medico bagaglio
………… per ulteriori dettagli contatta direttamente l’associazione Edefra, ti invieremo tutto il materiale dettagliato – info@edefra.it – tel 3661076235
28 luglio 2010 Lascia un commento
Il più popolare festival di musica all’aperto della Giordania trasloca dal deserto di Wadi Rum per volere delle tribù beduine. Invece che nella leggendaria location di Lawrence d’Arabia, il Distant Heat Festival si svolgerà, da domani, sulle rive del Mar Rosso ad Aqaba.
L’improvviso trasferimento dell’evento non e’ piaciuto agli organizzatori che annunciano: dal prossimo anno il festival lascerà la Giordania e si svolgerà a Sharm El Sheikh in Egitto oppure a Dubai.
Sul sito ufficiale della manifestazione sono ancora previste due serate: domani 20 luglio a Wadi Rum in Girodania e il 30 luglio ad Aqaba in Egitto. Quindi il comunicato in parte contrasta col sito ufficiale.
Parrebbe comunque sicura la data del 30 luglio ad Aqaba
Per chi è a Sharm e legge questo post non sarà difficile avere info dettagliate.
Link al sito ufficiale della manifestazione
26 luglio 2010 Lascia un commento
Ieri ho conosciuto una bella persona che a Sharm organizza tour particolari accompagnando i turisti a conoscere i veri beduini che vivono nel deserto.
Non lo fa con scopo di lucro, ma nel tempo libero, come hobby, accontentandosi di fare avere dei benefici ai suoi amici beduini. Il suo scopo è cercare di far incontrare la nostra cultura con la cultura beduina vera, tentando di trasformare i turisti in viaggiatori per poche ore o per qualche giorno. Un’esperienza che non tutti potrebbero gradire, ma che sicuramente ha un suo fascino e attira molte persone.
Quello che invece è sicuramente alla portata di tutti (parlo di chi da Olbia andrà a Sharm) è la cortesia che personalmente chiedo, di fare da corriere per un sacchettino di vestitini nuovi che devono essere portati ai bambini beduini. Nessuna fatica e nessun impegno. Qualcuno verrà ad Olbia a consegnarvi il pacchettino e a sharm questa persona verrà direttamente al vostro hotel a ritirarlo. In cambio avrete la possibilità di conoscere questa ragazza che senz’altro vi fornirà dritte e consigli di primissima mano utilissime per il vostro soggiorno a Sharm.
Forza Olbiesi, rendetevi disponibili a questa piccola cosa mandandomi una mail a menevadoasharm@libero.it
Non deludetemi!! Io, la mia nuova amica di Sharm
e soprattutto i bambini contiamo su di voi!
Ho deciso di appoggiare l’iniziativa di questa ragazza. Nei prossimi giorni potrete trovare su questo blog le istruzioni su come fare e come muovervi per far arrivare doni e vestitini ai bambini beduini. Una maglietta, un paio di scarpine, delle matite, dei quaderni, dei giocattoli. Un consiglio, chi ha la possibilità di andare alla Lidl trova a prezzi bassissimi sia dei vestiti da bimbo molto carini che regalini vari. Ma in qualsiasi centro commerciale, nel banco delle offerte troverete sicuramente qualcosa che messo nel carrello quando si fa la spesa settimanale non pesa sul vostro bilancio, ma la leggerezza che ricevete in cambio di un dono PORTATO DALL’ITALIA con cartellino e confezione italiana non ha prezzo! Fate capire a chi riceve, che fin dall’Italia avete pensato a loro, e credetemi, per loro conta tantissimo! Nelle prossime settimane avremo l’invasione di matite, gomme, temperini, astucci, gomme, righelli, insomma, cose per la scuola! Puntiamo su quelle perchè i giocattolini fanno subito una brutta fine e accontentare 200 bimbi è difficile!
Pensate con quanto poco possiamo regalare un sorriso!
Appena saremo pronti vi informerò di tutto. Voi intanto quando andate a fare la spesa infilate qualche cosa anche per i bimbi egiziani nel carrello! Non soldi, pensieri!
E se in un eccesso di generosità trovate qualcosa da regalare anche agli anziani, sbilanciatevi pure! Un maglioncino, una felpa superscontata di fine serie sono molto utili nelle fredde serate del deserto!
Ma anche uno scialle, delle calde pantofole, insomma, lascio a voi il gusto di fare un regalo col cuore a persone che hanno meno di noi ma sicuramente hanno ancora il piacere di apprezzare doni anche se non sono firmati!
Buona caccia!
16 luglio 2010 Lascia un commento
Se pensi di passare la giornata ascoltando nenie arabe non hai ancora capito nulla!
Per ascoltare RADIO SHARM LIVE devi registrarti sul sito della radio (in fondo a questo post metto il link) . Devi scegliere uno username e una password e inserire una tua email dove pochi secondi dopo la registrazione ricevi una mail che contiene un link di controllo per completare la registrazione
Una volta confermata la registrazione inserisci utente e password negli appositi spazi e seleziona la velocità della tua connessione con i tasti arancio o rosso
BENVENUTO IN RADIO SHARM LIVE
16 luglio 2010 Lascia un commento
Una bella foto scattata al Parco di Ras Mohammed
foto di SIMO75
vedi altri scatti “egiziani” sul suo sito
14 luglio 2010 Lascia un commento
I giocatori di poker, o meglio, dell’ormai conosciutissimo Texas Holdem, ancora una volta si siederanno attorno ai tavoli dell’Aladin Casino, la bellissima sala da gioco situata all’interno del mitico Domina Coral Bay. Questa volta non sarà un semplice torneo, ma un vero e proprio Cash Game, piccioli veri sul tavolo insomma!!!!!
Come sempre cercherò di informarmi sui dettagli che potete in buona parte trovare a questo link
E’ inutile che in questa sede mi dilunghi in dettagli col rischio di fare errori. Al link sopra indicato trovate costi del pacchetto completo, importi dei buy in, regolamento e soprattutto i contatti per sciogliere ogni vostro dubbio.
13 luglio 2010 Lascia un commento
Dopo la Selezione Finale a Milano presso il Bar Magenta, dove sono state invitate 50-60 candidate tra tutte le selezionate, è stato scelto il team delle 12 finaliste che sono partite immediatamente per la settimana di training a La Thuile, Valle d’Aosta. Seguirà 16 luglio, dalle ore 12.00 alle 14.00, l’incontro con i media ancora a Milano, dove i media partner sono chiamati a conoscere le protagoniste e segnalare la loro preferenza per dar vita agli abbinamenti con le nuove Donnavventura per la Spedizione del Grand Raid d’Egitto.
Per passare la selezione le ragazze hanno dovuto dimostrarsi brillanti davanti alle telecamere; abili nella guida a bordo dei nuovi cross-over ASX e dei collaudati pick-up Mitsubishi L200 che da 8 anni accompagnano Donnavventura in ogni spedizione in giro per il mondo. Quest’anno i veicoli si sono dotati di speciali pneumatici Yokhoama, nuovo alleato della carovana, e particolarmente adatti alle difficoltà del percorso previsto. Test driver d’eccezione: Anna Cambiaghi, Chantal Galli (rispettivamente campionesse europea e italiana di rally) e la Donnavventura veterana Stefania.
Infine, le partecipanti dovranno mostrarsi fotogeniche e sempre pronte allo scatto delle fotocamere Canon. Accompagnate dalle veterane Ana, Benedetta e Chiara, le ragazze selezionate stanno affrontando 6 giorni di training intensivo, in cui si simulerà la quotidianità di una spedizione Donnavventura. Il campo base è allestito ancora una volta da Ferrino, leader del mondo outdoor, nella verde pineta de La Thuile. La Scuola di Pilotaggio Mitsubishi dispenserà poi una vera e propria formazione off-road, che permetterà alle Donnavventura di diventare provette guidatrici di un veicolo 4×4 e sapere tutto quello che serve per affrontare la guida su sabbia che le attenderà nel Grand Raid d’Egitto; il tutto supervisionato dal test driver Rudy Briani. Importanti sono state inoltre le prove legate all’attività giornalistica: ogni inviata sarà infatti una reporter alle prime armi e avrà il compito di redigere i propri racconti di viaggio per importanti testate editoriali, quali: Marie Claire Travel, Cosmopolitan, Men’s Health, Sport Week, Ragazza Moderna, ma non solo… le ragazze verranno anche scelte come inviate speciali per i collegamenti radiofonici di RTL 102.5, la radio che da sempre trasmette grande musica, intrattenimento e informazione mettendo al primo posto i propri ascoltatori; i tanto amati Very Normal People. Ma le Donnavventura quest’anno non saranno solo inviate speciali, la squadra si farà anche promotrice e portavoce delle buone regole del Turismo Responsabile; tra le novità del programma spicca, infatti, la partnership con AITR – Associazione Italiana per il Turismo Responsabile.
13 luglio 2010 Lascia un commento
Per la sua collocazione geografica la penisola del Sinai costituisce una sorta di “ponte” naturale per moltissimi uccelli durante le migrazioni da e per i quartieri di svernamento nell’Africa subsahariana. In particolar modo varie specie di rapaci, sorvolando la vicina Israele e
la penisola arabica, sfruttano le termiche lungo costa prima di entrare, attraverso la Valle del Nilo, sul continente africano.
Se oltre a tutto questo consideriamo che il Sinai ospita come nidificanti alcune interessanti specie a distribuzione mediorientale, è facile comprendere come anche il birdwatcher più esigente e smaliziato troverà ampia gratificazione dall’osservare uccelli in quest’area. Nel contempo, cosa non da poco, anche mogli e figli avranno modo di poter ampiamente soddisfare la loro “voglia di mare”…
QUANDO ANDARE |
Praticamente in tutti i mesi dell’anno si possono fare ottime osservazioni. Dovendo scegliere, sono ovviamente da preferire quelli in cui è maggiore il flusso migratorio: marzo-aprile (in particolare per i Passeriformi) e metà settembre-metà novembre (soprattutto per i rapaci). Anche nei mesi invernali, comunque, si possono incontrare specie svernanti “di qualità”, così come dalla tarda primavera è migliore l’occasione per osservare alcune specie nidificanti, specialmente Laridi e Sternidi.
Occorre comunque sempre tenere a mente che, mentre tra dicembre e febbraio le giornate sono “più corte” e con meno ore di luce a disposizione, in Luglio-Agosto le temperature diurne raggiungono picchi a volte davvero elevati. Personalmente, ho sempre cercato di effettuare le mie osservazioni dalle prime luci dell’alba, per poter sfruttare al meglio sia le condizioni climatiche che il comportamento degli uccelli, solitamente più attivi durante le prime ore del mattino (soprattutto le specie deserticole).
PER VEDERE DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULLE ZONA DA VISITARE, CHE TIPI DI UCCELLI AMMIRARE, VI POSTO IL LINK DI UN ACCURATISSIMO ARTICOLO, CORREDATO DA BELLISSIME FOTO.
23 aprile 2010 2 commenti
Non si sa ancora molto!
Certo è che sono stati stanziati 5,5 miliardi di dollari.
Certo è che il progetto ha ricevuto l’equivalente del premio Oscar per i progetti immobiliari.
Si parla di costruire, nei dintorni di Sharm, la più grande laguna artificiale del mondo che sarà a sua volta circondata da altre 11 lagune più piccole. Il nome del progetto è City of Stars
Attorno alle lagune sorgeranno numerosi hotel a 5 stelle oltre a 30.000 (trentamila!!!) alloggi di super lusso. L’acqua delle lagune verrà pompata dal Mar Rosso che dista solo 3 chilometri. Una volta riempite le lagune l’acqua verrà continuamente filtrata e purificata. In tal modo i progettisti prevedono di non avere un prelievo costante di acqua del mare, ma di riutilizzare sempre la stessa (ma l’evaporazione l’avranno calcolata??)
E’ previsto anche un faraonico campo da golf, ampie zone commerciali, un museo e perfino un canale navigabile di un chilometro e mezzo.
Numerosi investitori privati si sono uniti alla cordata.
I realizzatori del progetto sono i costruttori della piscina più grande del mondo realizzata in Cile.
A questo primo progetto ne seguiranno altri 3 sempre in Egitto che punta in questo modo a raddoppiare il numero di turisti attualmente attestato sui 13 milioni all’anno.
Il primo, Suma Bay sorgerà 45 km a sud di Hurgada: previsto un porto turistico, un campo da golf 18 buche, 6 nuovi hotel e numerose situazioni abitative tra ville e appartamenti.
Altri due progetti si svilupperanno sulla costa mediterranea, a 150 km da Alessandria.
Il progetto prenderà il nome di Costa Azzurra Nord Egitto. Il primo progetto prevede un’urbanizzazione di 1 milione di metri quadri, il secondo addirittura di 2 milioni!
22 aprile 2010 Lascia un commento
A circa metà del 1900, i piloti della RAF osservarono alcune linee composte da bassi muri di pietra sopra Israele, Giornania ed Egitto, e da allora non si è mai smesso di domandarsi che cosa fossero. Le ipotesi che sono state fatte sono molte, da errori di costruzione fino all’ipotesi simil-Nazca secondo la quale siano state realizzate per essere visibili da antichi astronauti.
Ma la spiegazione sembra essere arrivata, ed è molto più terrena (ed affascinante) di quanto le teorie più bizzarre abbiano mai ipotizzato: sono enormi trappole per animali.
Queste linee, composte da bassi muri di pietra, sono disposte secondo uno schema che le ha rese note come “kite lines”, linee ad aquilone, e formano catene lunghe anche 60 km. Lo studio effettuato su 16 linee nel Deserto del Sinai ha evidenziato come queste strutture compongano una complessa trappola per animali, che instrada le prede verso punti precisi in cui i cacciatori si piazzavano per abbatterle.
Le linee sembrano essere vecchie di circa 2300 anni, ma sembra siano state abbandonate e mai più utilizzate 2200 anni fa. “La ricerca mostra che la costruzione di queste kite lines era molto più sofisticata di quanto apparisse in precedenza, il loro utilizzo decisamente diverso di quanto pensavamo, e che la conoscenza degli antichi dell’etologia animale era più profonda ed intima di quanto si potesse pensare” sostiene Uzi Avner, della Ben-Gurion University-Eliat in Israele. “Non abbiamo alcun dubbio che le kite lines fossero utilizzare per cacciare”.
22 aprile 2010 1 commento
Per gentile concessione di: wrrroah
17 aprile 2010 Lascia un commento
L’uomo che attraversa i deserti a piedi, da solo e in condizioni impossibili ci riprova!
L’unico uomo al mondo capace di attraversare i deserti con le seguenti modalità:
* AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE
* SOLITARIA SENZA AIUTI ESTERNI DI ALCUN GENERE
* SENZA ASSISTENZA MEDICA O TECNICA
* SENZA SOSTE ( GIORNO E NOTTE)
* SENZA DORMIRE (microcicli di sonno )
* SENZA SEGUIRE TRACCE PREDEFINITE
* Orientamento GPS
Max Calderan sta organizzando una nuova fantastica avventura: attraversare 500 km del deserto del Sinai!
Le date di svolgimento saranno da giovedì 19 aprile a lunedì 3 maggio 2010
Diventa fan della sua impresa su Facebook: CAMMINATA NEL DESERTO DEL SINAI CON MAX CALDERAN
Se vuoi approfondire visita il sito ufficiale d Max Calderan
17 aprile 2010 Lascia un commento
Max Calderan è il re del deserto. Senza assistenza medica e in perfetta solitudine, ha attraversato le sabbie più insidiose del mondo, superando ogni limite conosciuto, primo fra tutti quello che ogni giorno ci impedisce di essere liberi: la paura di non potere. Scopri tutti i suoi segreti nel suo libro La Forza Dentro e acquistalo direttamente online cliccando qui
Cosa spinge un uomo a esplorare i propri limiti? Cosa lo convince ad affrontare il deserto per chilometri e chilometri senza nessun supporto, in completa solitudine, scontrandosi con il caldo, la fatica, la sete? Voglia di dimostrare la sorprendente forza della mente e la resistenza del corpo o un modo per scacciare la paura della morte? Max Calderan, maratoneta estremo ed esploratore desertico, può vantare già molti record mondiali e, nonostante questo, continua a scegliere ogni anno nuove sfide – sempre più pazzesche – con le quali misurarsi…
La forza dentro non è il mero racconto di una vita ai limiti del possibile o la cronistoria dell’ennesima impresa, ma un vero e proprio manuale di lezioni di vita. Nel libro si trova il rispetto per lo spirito di sacrificio, la forza della passione, l’amore per la solitudine, l’estasi per la bellezza. Disseminate tra le pagine perle di saggezza che scaturiscono dall’esperienza diretta, dalla partecipazione in prima persona a imprese ai limiti dell’umano, ma allo stesso tempo esperienze non poi così diverse dai problemi di ogni giorno (leggere per credere). Il viaggio nel deserto, le temperature impossibili da sopportare, la mancanza di sonno, acqua e riposo sono solo l’aspetto esteriore delle prove che in realtà Max si trova ad affrontare e superare. Passo dopo passo affronta i disagi comuni ad ogni uomo e, attraverso l’esempio, mostra possibili soluzioni scaturite da un più che beneaccetto senso pratico, bene oramai in via d’estinzione. Un libro da portare in tasca quando tutto sembra… com’è!
6 aprile 2010 Lascia un commento
Su facebook esistono molti gruppi che parlano di Sharm! Però sono tutti in inglese!
Da oggi ho fondato un nuovo gruppo dove noi italiani possiamo incontrarci e scambiarci velocemente notizie e informazioni.
Mi auguro che la sinergia tra gruppo di FB e questo blog, che piano piano cresce, possa aiutarci tutti a trovare informazioni e a scambiarci consigli e dritte su Sharm, sulle località del Sinai e sul Mar Rosso!
Il nome del gruppo è